Il governo ci taglia i fondi? E io vi alzo le tasse

Massimo Gagliardi

Massimo Gagliardi

Bologna, 29 ottobre 2014 - Questi governatori di Regioni non hanno un minimo di contegno e dignità. Avere la spudoratezza di dire che avrebbero alzato le tasse dopo l’annuncio dei tagli di Renzi è a dir poco riprovevole. Non hanno ancora capito che gli italiani sono stufi di pagare a loro e ai consiglieri regionali ogni vizio a partire da pranzi, ville, orge ed altre tendenze.  P.Crus

risponde Massimo Gagliardi, vicedirettore de Il Resto del Carlino

Il governo ci taglia i fondi? E noi alziamo le tasse. Prima ancora che un’opposizione, la frase è la più clamorosa ammissione di incapacità e di uso strumentale delle istituzioni. Un amministratore non è bravo solo quando ha i soldi (anche in questo caso si possono spendere meglio o peggio). È bravo soprattutto quando dimostra di sapere fare economie se i soldi scarseggiano.

Quindi se il governo deve tagliare, le Regioni propongano una strategia di contenimento degli sperperi, che ci sono sempre, anche in campo sanitario. A metà anni Ottanta esplodeva la spesa farmaceutica; col tempo sono stati raggiunti risultati anche significativi. E inoltre: perché alcune Regioni sono più virtuose di altre? Ma soprattutto: chi non vuole tagliare dimostra di usare le istituzioni solo per foraggiare le clientele. massimo.gagliardi@ilcarlino.net

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