Sabato 20 Aprile 2024

La proposta di Galletti: Bologna e Firenze nella stessa regione

Il ministro dell’Ambiente: “In trentasette minuti da una città all’altra in treno, come andare a Roma da un quartiere all'altro. Possono ancora non avere un’unica strategia di welfare e di economia? Serve una riflessione”

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (foto Ansa)

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (foto Ansa)

Bologna, 27 novembre 2014 - Bologna e Firenze della stessa regione. Il sasso nello stagno lo getta il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, questa mattina ospite del salotto tv l’Aria che tira su La7. “L’Alta velocità- argomenta Galletti- ha sconvolto geograficamente il paese. Oggi io dal centro di Bologna a quello di Firenze ci metto 37 minuti, è come andare a Roma da un quartiere all’altro”. In una situazione come questa, si chiede il ministro, “posso ancora considerare che queste due città siano in due Regioni diverse e non avere una strategia sul welfare, sull’economia? Ho bisogno di ospedali e di una sanità che ragiona in termini diversi, ho bisogno di due aeroporti e due Fiere?”. Domande che Galletti si fa a partire dai dati choc sull’affluenza alle ultime regionali. Un argomento sul quale il ministro bolognese si dissocia dalle valutazioni del premier Matteo Renzi, che ha minimizzato.

 

“Io enfatizzo al contrario- dice- questo ci deve spingere ad una riflessione sulle Regioni. Il ragionamento che dobbiamo fare non è solo sulle competente regionali, stabilire finalmente chi fa cosa con la revisione che stiamo facendo del titolo quinto (della Costituzione, ndr), ma anche sulla composizione territoriale delle Regioni. Prima o poi ci dobbiamo chiedere se il paese è quello che abbiamo disegnato quarant’anni fa”. Nel dato dell’astensione, in Emilia-Romagna ha votato solo il 37% degli elettori, “vedo una sfida vera. Perchè secondo me se fossimo andati a votare nelle altre Regioni il risultato sarebbe stato uguale. Non è che dalle altre parti avremmo avuto la gente che faceva la gara per andare a votare”.

 

Calabria ed Emilia-Romagna, secondo Galletti, “rappresentano esattamente il sentore della gente nei confronti della politica in generale ma piu’ specificamente di un ente, che è la Regione. Noi oggi- sottolinea il titolare dell’Ambiente nel governo Renzi- ci dobbiamo chiedere se le Regioni possono ancora rispondere alle sfide che hanno davanti”. La “cosa che mi colpisce di piu’- afferma ancora Galletti- è che le decisioni della Regione sulla vita dei cittadini, non dell’Emilia-Romagna ma di tutta Italia, incidono molto di piu’ di quanto ad esempio possa fare io. In campo ambientale le decisioni delle Regioni incidono molto di piu’”.

(fonte Dire)