Expo 2015, Granarolo conquista la vetrina del Padiglione Italia

Bologna, 19 settembre 2014 - Ci sarà anche Granarolo tra le eccellenze italiane rappresentate, a Expo 2015, da "Padiglione Italia". L'azienda bolognese, che rappresenta la maggiore filiera italiana del latte, ha annunciato di aver vinto il bando indetto da "Padiglione Italia". Nel corso della manifestazione, lo spazio Granarolo ospiterà numerosi eventi, presentazioni e percorsi rivolti ad operatori del settore e stampa internazionale. Saranno inoltre assegnati due premi: il primo, ancora da definire, andrà a tre giovani under-30 che proporranno "nuove idee di prodotto da immettere sul mercato e nuove idee relative ai processi di lavorazione e al packaging"; l'altro, riservato ai "giovani talenti capaci di valorizzare l'eccellenza italiana" è una borsa di studio di 30.000 euro per frequentare l'Università del gusto di Pollenzo, in provincia di Cuneo.

Ovviamente soddisfatto il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari, secondo cui "per un gruppo come il nostro, che si è dato una strategia di sviluppo internazionale con l'obiettivo di arrivare, nell'arco dei prossimi due anni, a circa il 40% del fatturato realizzato sui mercati esteri, questa è un'opportunità unica". Calzolari promette di sfruttare l'occasione per far conoscere "la qualità della nostra filiera lattiero casearia e l'unicità dei nostri prodotti alle delegazioni dei 147 paesi partecipanti". Diana Bracco, commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, si dice contenta per la nuova partnership con Granarolo, e ricorda che "il percorso espositivo e il palinsesto degli eventi che animeranno per sei mesi 'Padiglione Italia', compreso lo spazio dedicato al latte, creeranno un autentico itinerario di viaggio e di scoperta".

Nel corso dell'incontro è stata annunciata la nascita dell'Osservatorio permanente sulla filiera italiana del latte denominato "Mangiar sano, filiera italiana", un'iniziativa realizzata da alcune delle principali associazioni di consumatori (Adoc, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento consumatori) e Granarolo con la partecipazione del ministero delle Politiche agricole.