I grillini fanno i conti all’Apt. “Soggiorni pagati ai giornalisti”

“Indagate”. Corsini replica: “Così risparmiamo sulla promozione”

L'assessore Andrea Corsini

L'assessore Andrea Corsini

Bologna, 27 luglio 2016 - L’Apt finisce al centro di un confronto in Regione tra Raffaella Sensoli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, e l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini. Oggetto della discussione alcuni soggiorni pagati dall’Azienda di promozione turistica (controllata al 51% dalla Regione e al 49% dalle Camere di Commercio) a giornalisti italiani e stranieri per promuovere le destinazioni emiliano-romagnole (340mila euro nel 2015). Su questo la consigliera ha presentato un’interrogazione per confermare i «dubbi etici e morali» sollevati dai dati desunti dalla documentazione ottenuta attraverso la richiesta di accesso agli atti.

Sensoli ha poi annunciato la determinazione a portare davanti alla Corte dei Conti i casi più eclatanti. «Non è una strategia di marketing - ha detto Sensoli - un servizio all’interno di un Tg che dovrebbe mirare all’informazione e non a diffondere messaggi promozionali di fatto pagati, né lo è garantire con risorse pubbliche trattamenti di bellezza a giornaliste russe o ospitalità in alberghi di lusso a dirigenti Rai già lautamente remunerati con soldi pubblici per fare il loro mestiere o assicurare il noleggio di strumentazioni alle reti Mediaset».

Corsini ha ricordato le scelte di sobrietà fatte dalla Giunta fin dal suo insediamento e ha spiegato come «i costi sostenuti da Apt Servizi per permettere alla stampa italiana e internazionale di raccontare l’Emilia-Romagna, visitandola, al fine di ottenere visibilità e valorizzazione delle tante offerte turistiche della nostra regione, sono di gran lunga inferiori rispetto alle tradizionali campagne pubblicitarie sui media, il rapporto è di uno a dieci».

L’assessore ha rivendicato la «straordinaria efficacia» dell’azione di Apt «visto che in questi mesi l’Emilia-Romagna è stata raccontata dalle più grandi testate internazionali, dal New York Times a Forbes, dal Sun al National Geographic China», e ha spiegato come «il modello degli educational tour, gli inviti ai giornalisti a visitare e conoscere il territorio, è adottato da tutte le agenzie del mondo che fanno il lavoro di Apt». Il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Jacopino, sui social network ha ammonito: «Ospitalità o corruzione, farsi pagare i conti di hotel e ristoranti per scrivere sulla riviera emiliano-romagnola può costare un procedimento disciplinare».

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