Protesta sulla gru, Ilaria Cucchi: "Vorrei aiutare Antonio"

L'uomo, disoccupato, è da oltre 50 ore sul braccio meccanico. Chiede una casa e denuncia di essere stato maltrattato in questura e all'ospedale. La sorella di Stefano: "Sono disponibile per ciò che sarà ritenuto utile" (FOTO / VIDEO)

Ilaria Cucchi (Ansa) e Antonio, l'uomo salito sulla gru per protesta a Bologna (FotoSchicchi)

Ilaria Cucchi (Ansa) e Antonio, l'uomo salito sulla gru per protesta a Bologna (FotoSchicchi)

Bologna, 20 dicembre 2014 - Ilaria Cucchi vuole aiutare Antonio. "Sono disponibile per ciò che sarà ritenuto utile" ha detto la sorella di Stefano, morto cinque anni fa in ospedale a Roma pochi giorni dopo l'arresto. La donna si mostra preoccupata per il 38enne, che ormai da oltre cinquanta ore è sul carrello di una gru, in via Oberdan, (foto) a due passi dalle Due Torri. 

L'uomo ci era salito per protesta, alle 3 del mattino di giovedì, dicendo di essere stato picchiato dalla polizia e poco assistito in ospedale. Antonio D. R., al secondo gesto di questo tipo e sempre sulla gru di via Oberdan, era stato denunciato per maltrattamento di animali (il suo cane, che gli è stato tolto) e resistenza a pubblico ufficiale.

Chiede una casa e attenzione sull'episodio che lo ha visto coinvolto, raccontato giovedì mattina dall'alto su Facebook finché non gli è stato disattivato dalle forze dell'ordine. In via Oberdan, illuminata durante la notte dalle fotoelettriche dei vigili del fuoco, la situazione è monitorata anche dai carabinieri che stanno seguendo l'evolversi della vicenda e gli hanno fatto avere generi alimentari e da bere. Nel corso della giornata di giovedì sono stati fatti vari tentativi per convincerlo a scendere, inutilmente (video).