L’Europa potenzia il ‘servizio taxi’ degli scafisti

Risponde il vice direttore del Resto del Carlino

Bologna, 26 aprile 2015 - Sintesi del Consiglio Ue straordinario sull’immigrazione: l’Europa triplica i soldi e mette più navi a disposizione per potenziare il servizio taxi degli scafisti e portare più immigrati in Italia. Niente blocco navale, nessun aiuto al governo di Tobruk, niente equa distribuzione dei profughi nei 28 Paesi Ue, nessuna missione in Africa per i centri profughi.  Giorgio Fraschini

 

Risponde il vice direttore del Resto del Carlino

È vero che per la prima volta l’Europa ci ha ricevuti...a corte. Ma è anche vero, come i britannici hanno graziosamente precisato, che sì, ci aiutano nel ‘servizio taxi’ ma i migranti li faranno scendere ad Augusta e non a Portsmouth. Il problema è tutto nostro, il che vuol dire che il numero di migranti in arrivo invece di diminuire crescerà. E di molto.

Il governo ha una stima dei flussi? I sindaci di sinistra che oggi si dicono accoglienti (vedi Bologna), domani se la prenderanno con Roma quando non avranno più fondi per le case popolari o per i servizi sociali? E quando le Regioni dovranno tagliare la spesa sanitaria che esplode anche per l’assistenza agli immigrati, con chi se la prenderanno? Dagli amministratori non vogliamo generiche manifestazioni di buoni sentimenti, vogliamo piani.

massimo.gagliardi@ilcarlino.net

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