Imprese edili nel mirino, lettere con polvere pirica intercettate al centro postale

Le aziende destinatarie sarebbero coinvolte nei lavori di costruzione e ristrutturazione dei Cie. Possibile pista anarchica. Le ipotesi d'accusa: attentato per finalità terroristiche

Le lettere sono state trovate nei controlli  nel centro di via Zanardi

Le lettere sono state trovate nei controlli nel centro di via Zanardi

Bologna, 28 maggio 2015 - Lettere con esplosivo sono state intercettate al centro di meccanizzazione postale di Bologna. È intervenuta la Polizia postale e sono stati visti gli artificieri. Secondo quanto apprende l’Ansa, le missive sarebbero state indirizzate a imprese edili, coinvolte in lavori di costruzione e ristrutturazione dei Cie. Indaga la Digos. 

Le lettere sono state trovate nei controlli che vengono fatti nel centro di via Zanardi, luogo di smistamento nevralgico della corrispondenza del nord Italia. I controlli vengono effettuati ogni giorno, anche con i sistemi radiogeni. Le lettere non avevano ancora avuto l'annullo e sono state imbucate a Bologna. Ovviamente questo non esclude che a farlo sia stato qualcuno arrivato appositamente nel capoluogo emiliano.

Le lettere non avevano, secondo quanto riporta l'Ansa, nessun altro contenuto se non 30 grammi di polvere pirica, che avrebbe potuto causare una fiammata. Si ritiene siano state inviate al massimo un giorno fa. Si ritiene che anche semplicemente maneggiandole avrebbero potuto incendiarsi.

Sulla sostanza ritrovata verranno svolti accertamenti. Tutte le piste saranno vagliate dagli investigatori e tra queste c'è certamente l'ipotesi che la matrice possa essere riconducibile a contesti anarchici.

Attentato per finalità terroristiche o di eversione e tentate lesioni colpose gravissime. Quesi i  reati ipotizzati contro ignoti dal sostituto procuratore di Bologna Antonello Gustapane, che coordina le indagini.

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