Ferragosto tragico in A14: muore un 20enne, tre feriti

Incidente all’alba tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro: il gruppo di amici era diretto al mare FOTO: lo schianto

Incidente mortale in A14, a Ferragosto, tra Bologna e Castel San Pietro

Incidente mortale in A14, a Ferragosto, tra Bologna e Castel San Pietro

Bologna, 15 agosto 2015 - È di un morto e tre feriti il bilancio del tragico incidente (FOTO) avvenuto questa mattina, attorno alle 5.40, sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro.

Per cause ancora in corso di accertamento, un’auto che viaggiava con direzione Ancona si è ribaltata all’altezza del chilometro 37, dalle parti dell’area di servizio Sillaro Ovest. Nello schianto non risultano convolti altri mezzi. A perdere la vita è stato un ragazzo di 20 anni.

La vittima è Sergiu Plamadeala, il ragazzo moldavo (residente a Nembro, in provincia di Bergamo) vittima dell'incidente. Feriti, ma non in pericolo di vita, i tre giovani che si trovavano con lui, di 19, 21 e 26 anni, tutti residenti nel bergamasco e ora ricoverati all’ospedale Maggiore di Bologna. Il gruppo di amici, come dimostrano i bagagli che i giovani avevano in auto, era diretto al mare.

La vettura sulla quale viaggiavano, attorno alle 5, arrivata all'altezza del km 36+300 (nel territorio di San Lazzaro, a pochi passi dall’area di servizio Sillaro Ovest), per cause sconosciute si è ribaltata più volte, finendo la propria corsa sulla prima corsia, poggiata su un fianco. La vittima, che era al volante, potrebbe comunque aver perso il controllo dell’auto, una Fiat Panda, a causa di un colpo di sonno, ed è stata sbalzata fuori dalla vettura.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia stradale, intervenuta sul posto per i rilievi, nessuno dei ragazzi indossava le cinture di sicurezza. Nell’incidente non sono stati convolti altri mezzi. Sul posto, oltre alle pattuglie della Polizia stradale e ai soccorritori del 118 (arrivati in A14 con tre ambulanze e un’automedica) sono intervenuti anche gli operatori del III Tronco di Bologna e i Vigili del fuoco.

Pesanti, almeno in un primo momento, le ripercussioni sul traffico ferragostano, con ben otto chilometri di coda in direzione sud. Seguendo il consiglio di Autostrade per l'Italia, in molti sono usciti a San Lazzaro, per poi rientrare a Castel San Pietro dopo aver percorso la via Emilia o la complanare di Idice. I rallentamenti si sono pian piano esauriti con il passare delle ore e, verso la fine della mattinata, la situazione è tornata alla normalità.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro