Si schianta in auto. Muore a 22 anni

La vittima si chiamava Claudio Talotta, viveva al Fossolo ma era molto conosciuto a San Lazzaro, dove aveva studiato. Il dolore degli amici: "Occhi azzurri come il mare e un carattere gentile"

San Lazzaro, l'incidente in cui ha perso la vita Claudio Talotta

San Lazzaro, l'incidente in cui ha perso la vita Claudio Talotta

Bologna, 1 maggio 2016 – Amava e moto e le auto. Ed è a bordo di una sportiva Alfa 147 che Claudio Talotta, impiegato di soli 22 anni, ha perso la vita: un impatto violento contro un muro e la vettura è finita sul ciglio della strada, di fianco a un albero. Claudio è morto sul colpo, senza aver avuto il tempo di capire cosa stesse accadendo. Un tragico incidente è avvenuto sabato notte, poco dopo le 3.30 in via Croara, all’incrocio con via Ruffillo, a San Lazzaro: una lunga strada che percorre verdi colline, con l’asfalto a tratti dissestato e strette curve.

Ad accorgersi di un’auto distrutta nel bel mezzo della strada è stato un residente alle prime luci dell’alba, che ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri del Nucleo radiomobile di San Lazzaro e una squadra dei vigili del fuoco, ma tutti i soccorsi sono stati inutili. Il personale medico, infatti, non ha potuto far altre che constatarne il decesso. 

Il 22enne stava guidando in direzione San Lazzaro quando al bivio, per motivi ancora al vaglio degli inquirenti, ha perso il controllo della propria vettura colpendo l’angolo di un muro di un’abitazione privata. L’auto, prima di arrestarsi, avrebbe piroettato più volte su stessa fermandosi a una decina di metri più avanti. Per estratte il giovane è stato necessario l’intervento dei pompieri, che hanno dovuto segare il tetto dell’abitacolo. E dell’Alfa, di proprietà del padre del giovane, non è rimasto che un ammasso di lamiere.

I soccorsi hanno lavorato diverse ore prima di riuscire a liberare la strada, rimasta chiusa al traffico dalle 5 alle 8.30 di ieri mattina. Sgomberata definitivamente alle 9, in via Croara vetri rotti, pezzi di lamiere e un volante distrutto facevano presagire quanto accaduto durante la notte ai passanti, mentre svariati residenti sono rimasti a lungo in silenzio fuori dalle proprie abitazioni, increduli per quanto accaduto.

La drammatica notizia che in poche ore aveva raggiunto già il cuore della città, e in un primo momento in tanti hanno sperato che il giovane fosse ancora vivo. Claudio, infatti, era conosciuto a San Lazzaro: nonostante risiedesse con la famiglia nel quartiere Fossolo, aveva frequentato le scuole nel comune alle porte di Bologna. “Occhi azzurri come il mare, con un carattere forte ma sempre gentile, amante della vita”: è così che lo hanno descritto alcuni giovani sanlazzaresi. La salma di Claudio Talotta è stata trasportata dal personale autorizzato alla medicile legale, in attesa di eventuali accertamenti da parte degli inquirenti.

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