Donna incinta avvelenata, fermato il fidanzato

La 45enne di Bazzano era arrivata gravissima al Maggiore per aver ingerito soda caustica. Il compagno, 35 anni, ha ammesso

Una donna incinta (foto d’archivio)

Una donna incinta (foto d’archivio)

Bologna, 2 giugno 2016 - E’ stato fermato il compagno, non convivente, della 45enne di Bazzano che martedì sera è stata ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Maggiore di Bologna per un sospetto avvelenamento da soda caustica.

Il pubblico ministero Giuseppe Di Giorgio ha disposto il fermo per lesioni gravissime. L’uomo, 35 anni, avrebbe ammesso, dopo iniziali reticenze, di avere versato nella bottiglia una sostanza irritante. Ancora incerto il movente, forse legato proprio alla gravidanza e a un tentativo di far abortire la donna.

La donna che è di origine toscana, è incinta e prossima al parto. A ridurla in fin di vita è stata una bevanda contaminata con una quantità importante di soda caustica. Dopo i primi soccorsi all’ospedale Dossetti di Bazzano, è stata indirizzata al Maggiore dove è stata sottoposta ad una lavanda gastrica e ricoverata in terapia intensiva. E’ in via di miglioramento e sembra che l’intossicazione della madre non abbia avuto ripercussioni negative sullo sviluppo del feto.

Il compagno aveva spiegato a medici e inquirenti che la donna aveva bevuto da una bottiglietta acquistata in un supermercato della zona. Ma alcune contraddizioni nella sua versione dei fatti hanno portato a ulteriori verifiche, fino al fermo, nella serata di oggi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro