Internet gratis anche nei centri anziani: il Comune investe 4mila euro

Si allarga la rete civica di Iperbole, a partire da Villa Torchi, Croce coperta e Casa gialla (Navile)

Un'anziana utilizza un computer portatile (foto Ansa)

Un'anziana utilizza un computer portatile (foto Ansa)

Bologna, 31 luglio 2014 - Si allarga la rete civica Iperbole, e lo fa a partire dai più anziani. La necessità di "diffondere la cultura digitale per favorire l'incontro fra diverse culture e generazioni" - come spiega l'assessore Matteo Lepore - ha portato il progetto "Iperbole FA centro" a classificarsi al sesto posto su 113 progetti presentati nel bando dell'Agenda digitale cittadina. L'iniziativa, promossa da Ancescao, riceverà uno stanziamento di 4mila euro per la copertura wifi di 30 centri per anziani.

Le modalità sono le solite di Iperbole: accesso completamente gratuito, senza che sia richiesta alcuna registrazione. I primi 15 centri su cui si interviene, sin da subito, sono: Villa Torchi, Croce coperta e Casa gialla (Navile), Rosa Marchi (Reno), Costa, Saffi e Due agosto 1980 (Porto-Saragozza), Lunetta Gamberini e Stella (Santo Stefano), Villa Mazzacorati e San Rafel (Savena), Italicus, Pilastro e Croce del Biacco (San Donato-San Vitale).

Per i restanti 15 si provvederà a raggiungere la copertura entro il prossimo ottobre. Al termine delle installazioni, sono previste alcune giornate di inaugurazione dei "centri digitali". Momenti utili per presentare anche le iniziative di "educazione digitale" ed "alfabetizzazione informatica", su cui si concentreranno le nuove attività dei centri. Eros Degli Esposti, del coordinamento provinciale di Ancescao, riferisce che "i soci anziani sono rimasti entusiasti e incuriositi alla notizia". Questa progetto può rappresentare un "punto di riferimento per tutti i cittadini", non solo anziani, verso "la promozione del web nello svolgimento di servizi e nello sviluppo del welfare".

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