Kobe Bryant nel fondo Usa che vuole il Bologna calcio

La star Nba è fra gli investitori interessati al club

Kobe Bryant

Kobe Bryant

Bologna, 18 settembre 2014 - Un 'Black Mamba' per il Bologna. Ebbene sì, tra gli investitori che appoggiano Joe Tacopina nella scalata al club rossoblù c’è anche un fondo americano di cui fa parte Kobe Bryant. Questo conferma l’idea del gruppo statunitense di proseguire in un progetto verticale che, oltre al calcio, abbraccerebbe anche basket e baseball. Nell’attesa che l’avvocato newyorkese giri tutte le altre carte sul tavolo, quello del campione Nba sarebbe un asso pesantissimo. Soprattutto a livello mediatico, dove Tacopina ha già dimostrato di essere un fenomeno.

«Abbiamo investitori molto forti, uno staff al pari delle grandi squadre in Europa», aveva detto Joe martedì sera, in coda all’annuncio dell’accordo con Guaraldi. In quest’ottica poter ‘spendere’ il nome di uno come Bryant è garanzia di credibilità. La guardia dei Los Angeles Lakers torna così ad essere accostata a Bologna, dopo che nell’autunno 2011 era stato al centro di un tormentone mediatico, con l’allora patron della Virtus, Claudio Sabatini, che voleva fargli vestire la maglia della V nera.

Tentativo che finì male. Per Bryant ci sarebbe anche un piccolo conflitto d’interessi emotivo perché è un grande tifoso del Milan. Kobe, che dai 6 ai 13 anni ha vissuto a Reggio Emilia (il padre Joe giocava nella Pallacanestro Reggiana), ha sempre detto di voler tornare un giorno in Italia. Che Bologna sia la volta buona?

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