«I ladri di cocomeri? Abitano in un alloggio popolare»

La rivelazione del sindaco di San Giovanni in Persiceto: «Pronti a ritirare l’assegnazione»

Nei giorni scorsi i ladro di cocomero hanno ‘visitato’ un’azienda di San Matteo della Decima

Nei giorni scorsi i ladro di cocomero hanno ‘visitato’ un’azienda di San Matteo della Decima

Bologna, 30 luglio 2015 – È ancora «un’informazione non ufficiale», ma a quanto pare i tre ladri di cocomero arrestati dai Carabinieri dopo aver rubato quattro cocomeri da un’azienda agricola di San Matteo della Decima (già presa di mira la settimana scorsa) abiterebbero in un alloggio popolare messo a disposizione dal Comune di San Giovanni in Persiceto.

A dirlo è il sindaco Renato Mazzuca, che si dice pronto a reclamare l’alloggio se questa indiscrezione venisse confermata dagli inquirenti. «È un’informazione non ufficiale, perché i Carabinieri ancora non hanno dato i nominativi, ma abbiamo ricostruito la vicenda e sembra proprio che due di queste tre persone siano stabili in un alloggio popolare a San Matteo della Decima», dice Mazzuca, spiegando di aver «già dato mandato ai dirigenti comunali di verificare innanzitutto il rispetto di tutte quelle regole che sovrintendono alle concessioni di immobili comunale e aiuti».

Il Comune non gliela farà passare liscia, spiega il sindaco: «Se dovesse emergere che anche l’appartamento è stato utilizzato come luogo per custodire la merce rubata e non fossero stati rispettati i requisiti, l’amministrazione ha tutta l’intenzione di far decadere questa famiglia dall’alloggio popolare, quindi ritirarlo».

Questa mattina, intanto, del fenomeno dei furti nelle aziende agricole si è trattato durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si e’ svolto in Prefettura a Bologna. All’incontro hanno partecipato Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna (Alleanza per l’Agricoltura) e anche Coldiretti. Nell’incontro è stato deciso che dopo l’estate prenderanno il via gli incontri sul territorio per rafforzare la collaborazione tra forze dell’ordine e imprenditori agricoli.

(fonte Dire)

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