Quando e come si cancellano i debiti

Bologna, 15 novembre 2014 - È vero che esiste una legge che permette alle famiglie e alle piccole imprese di cancellare almeno in parte il debito pregresso e rinegoziare il residuo?

La legge n. 3 del 27 gennaio 2012, istitutiva del cosiddetto Fallimento civile’, ha introdotto misure strutturali e innovative per cui in presenza di determinate condizioni riconosce ai soggetti non fallibili (famiglie, consumatori, lavoratori autonomi, artigiani e imprese agricole) che vengano a trovarsi in una situazione di grave squilibrio patrimoniale e finanziario di vedere rimessi i propri debiti e riacquistare un ruolo attivo nella società per essere reintegrati a pieno titolo nel processo economico. Il compito di ’accompagnare’ questi soggetti nel processo previsto dalla legge di composizione della crisi da sovraindebitamento e successivamente di esdebitazione viene affidato agli Organismi di composizione della crisi i quali, sotto il controllo del tribunale competente per territorio, assumono un ruolo di funzione pubblica quali ausiliari del giudice. Attualmente si è in attesa dell’emanazione del regolamento di attuazione della legge. Nel frattempo la funzione di Organismo di composizione della crisi è affidata a un professionista, appositamente nominato dal tribunale al quale il debitore si deve preventivamente rivolgere con apposita domanda.