Don Ciotti: "Tutti contro le mafie sotto una sola bandiera: quella di Libera"

Oggi Bologna diventa per un giorno la capitale della lotta alla criminalità organizzata: secondo le stime, arriveranno almeno centomila persone Tutte le modifiche ai percorsi dei bus

Una maglietta- simbolo di 'Libera' (Foto Schicchi)

Una maglietta- simbolo di 'Libera' (Foto Schicchi)

Bologna, 21 marzo 2015 - "TUTTI in piazza, ma senza bandiere: ce n’è una che unisce tutti ed è quella di Libera". È l’ultimo appello di don Luigi Ciotti in vista della grande manifestazione che oggi trasformerà Bologna nella capitale della lotta alla criminalità organizzata per un giorno.

La 20ª Giornata della memoria dedicata alle vittime della mafia porterà in città, secondo le stime degli organizzatori, almeno centomila persone da tutta Italia e non solo. Tra loro anche il presidente del Senato Piero Grasso. «Si tratta di una lotta di liberazione», l’ha definita il sindaco Virginio Merola, mentre Sel ha chiesto di istituire una consulta comunale antimafia per promuovere la legalità.

Legalità e trasparenza. In una parola: giustizia. Quella che da troppo tempo chiedono i parenti delle vittime di mafia: «Oggi camminiamo anche nel nome di un bisogno di verità, perché il 70% dei familiari ancora non la conosce», le parole di Ciotti ospite del consiglio comunale straordinario a Palazzo d’Accursio.

NELL’INCONTRO pomeridiano con i parenti la presidente della commissione antimafia Rosy Bindi ha promesso passi avanti: «Faremo una legge per voi – ha detto –: toglieremo la barriera della data, perché non è la cronologia che decide chi è vittima di mafia e riconosceremo la giornata del 21 marzo».

Ma quella di oggi sarà una giornata di passione anche dal punto di vista della mobilità, data la concomitanza con il Cosmoprof. Il via del corteo è previsto alle 9,30 allo stadio Dall’Ara, direzione piazza VIII Agosto. Il Comune sconsiglia vivamente di usare i mezzi privati, mentre Tper ha potenziato i servizi pubblici e ci sarà una navetta che farà la spola tra via Marconi e la partenza della manifestazione. Problemi anche sui viali, mentre Cotabo ha previsto disagi per i taxi almeno fino a metà pomeriggio.

DI MAFIA si è parlato anche nell’incontro tra il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Marco Mescolini, e gli studenti del Liceo Malpighi. «Coltivare la curiosità e la memoria è la migliore azione che voi studenti potete fare per combattere la mafia. E questo non lo si fa senza cercare di capire che cosa accade e senza avere qualcosa di positivo, di costruttivo e di buono per cui impegnarsi » ha detto Mescolini.

f. d. p.

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