Liberi dall'orrore

La rubrica 'Cose di questo mondo' di don Giovanni Nicolini

Don Giovanni Nicolini

Don Giovanni Nicolini

Bologna, 26 aprile 2015 - CON l’anniversario dei 70 anni, il ricordo della Resistenza rischia di essere ancora più retorico. A liberare l’Italia sono stati i vincitori americani, e non certo i partigiani. Anche senza di loro, che hanno portato ulteriore morte, le cose sarebbero andate ugualmente così. Mi piacerebbe sentire il parere di un antiretorico come te.   E’ LA PRIMA volta che mi viene attribuito un titolo che peraltro non mi spiace: l’antiretorico. Però, caro amico, devo proprio deluderti. Ti rispondo oggi, mattina del 25 aprile. Mi hanno invitato a Crevalcore a dire qualche parola su questi fatti di 70 anni fa, e in particolare su Giuseppe Dossetti e della sua partecipazione alla Resistenza. Tirando la corda del tuo ragionamento, si potrebbe dire che anche la Messa che ho celebrato questa mattina non è certo utile in se stessa: basta già quello che Gesù Cristo ha compiuto in obbedienza al Padre! Ma non è vero! Perché la celebrazione attualizza le vicende della salvezza. E il sacrificio d’amore di Gesù è per fortuna attualissimo oggi. Pensa per esempio ai barconi inghiottiti dal mare con centinaia di persone: tutti nostri fratelli, perché tutti figli dello stesso Padre! Pensa allora alla nostre responsabilità, sì, le nostre, anche la mia e la tua. Con quale immenso dolore viviamo questa tragedia che ha dietro di sé non solo il crimine degli affaristi delle barche, ma tutta la chiusura del nostro mondo verso il quale implacabilmente le moltitudini dei poveri continueranno a venire ad ogni costo. Allo stesso modo, ricordare la guerra di Liberazione è portare nella nostra attualità le vicende di uomini e donne che hanno sentito l’obbligo morale di partecipare alla grande lotta contro gli orrori di dittature sanguinarie. Ma quante guerre di Resistenza e di Liberazione dovremmo combattere! E noi, anche io e te, non vogliamo partecipare? Ma che cosa possiamo fare noi per drammi così grandi? Vogliamo dare in ogni modo la nostra presenza. Io voglio spezzare un pane con loro, e voglio far partire questo da quel pane spezzato che ogni giorno nutre me e la mia gente alla Mensa del Signore. Non credo sia inutile retorica. Buona Domenica

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