Litigano per i cani, un uomo preso a martellate in fin di vita

E' successo a Bazzano. Un 45enne è stato portato al Maggiore in fin di vita. Tre i fermati

I carabinieri della scientifica

I carabinieri della scientifica

Valsamoggia, 28 giugno 2016Lotta fra la vita e la morte il 45enne di Bazzano preso a martellate in testa al culmine di una rissa-duello avvenuta ieri, poco dopo le 16, in un cortile della frazione Magazzino, a pochi metri dal confine col modenese. Si tratta di un italiano con precedenti di droga. Ha avuto la peggio in uno scontro che lo vedeva affiancato da un amico nicaraguense nel duello all’arma bianca con altri due quarantenni, entrambi bazzanesi, entrambi con precedenti di droga, e residenti nello stesso cortile. Pare che nei giorni scorsi vi fosse già stato un alterco violento, sempre per questioni legate allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.

Schierati su fronti opposti anche i rispettivi cani: da una parte due muscolosi Rottweiler, dall’altra parte del cortile i due rissosi meticci dell’uomo che ha avuto la peggio. «Hanno litigato per i cani: quello là li lasciava sempre liberi e sono pericolosi. Tutti qui hanno paura...», raccontava sconcertato il padre del ferito, mentre la madre usciva ed entra dall’abitazione dove i carabinieri del reparto investigativo raccoglievano le tracce dello scontro che vedeva i contendenti armati di martello, di un coltello e di una affilatissima ‘katana’: spada giapponese da combattimento impugnata da uno dei due aggressori.

I testimoni raccontano di una scena da Bronx: una sfida all’ultimo sangue che si è conclusa con il soccombente abbattuto da un violento colpo di martello alla nuca abbandonato agonizzante davanti al cancellino di casa. Il tuttosarebbe avvenuto sotto gli occhi della madre e di altri residenti del caseggiato che hanno avvertito i carabinieri, che sono arrivati tempestivamente in via Magazzino, dove sono riusciti a fermare ed arrestare i due aggressori che stavano tentando di dileguarsi. Pochi minuti dopo è arrivata la prima ambulanza del pronto soccorso di Bazzano e poco dopo nel campo vicino è atterrato l’eliambulanza. I sanitari hanno constatato le condizioni gravissime del ferito che è stato medicato sommariamente e quindi trasportato in elicottero all’ospedale Maggiore di Bologna dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata per la sospetta frattura della scatola cranica. Gli altri tre uomini, (i due italiani e il nicaraguense) sono stati posti in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio e portati nella caserma dei carabinieri di Bazzano per essere interrogati. La Polizia Municipale di Valsamoggia ha prelevato i cani che sono stati affidati al canile municipale.

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