Bologna, Picchi di follia: il Livorno vince in rimonta

Livorno, 1 novembre 2014 - In dieci minuti, il Bologna (foto) torna indietro di due mesi. Al Picchi di Livorno la squadra di Lopez viene rimontata e battuta 3-2, perdendo il primato in classifica, venendo agganciata proprio dai toscani e interrompendo una striscia positiva che durava da 7 turni. Partita dai due volti, con un primo tempo noioso come un Gran Premio di Formula 1 e una ripresa pazza e piena di stravolgimenti. Da questo caos esce vittorioso il Livorno, capace di rimontare due volte e piazzare il colpo del sorpasso. I rossoblù passano avanti al 13' della ripresa con un'autorete clamorosa di Ceccherini che si vede calciare addosso da Bernardini il pallone che il portiere Mazzoni aveva goffamente deviato sul palo (tiro di Zuculini). Al 21' pari del Livorno con Vantaggiato, servito di petto da uno straripante Galabinov. Bologna ancora avanti al 29' con un bel destro a incrociare di Zuculini. Sembra fatta: basta gestirla. E, invece, al 38' Galabinov realizza un rigore (nell'azione del fischio l'attaccante aveva segnato in semirovesciata) e al 44' innesca Biagianti il cui tiro-cross viene spinto in rete da Vantaggiato. Al fischio finale esplode il Picchi, mentre il Bologna si lecca le ferite. "Dispiace perché la squadra era andata due volte in vantaggio su un campo così difficile: siamo stati sfortunati con gli episodi", dice il responsabile dell'area tecnica Filippo Fusco. Sabato al Dall'Ara arriva il Carpi che oggi, battendo il Vicenza, ha staccato i rossoblù di tre punti.

Ecco alcuni spunti offerti dal match: Mosse decisive. Al 18' del secondo tempo, cinque minuti dopo il vantaggio del Bologna, Gautieri toglie un terzino, Ceccherini, per una punta, Galabinov, passando dal 4-3-3 al 4-2-4. Scelta rischiosissima che, però, paga perché l'attaccante bulgaro fa saltare il banco della partita: offre di petto l'assist per l'1-1 di Vantaggiato, si procura e trasforma il rigore del 2-2 e ispira l'azione del 3-2 livornese. Dall'altra parte Lopez, dopo il 2-1 di Zuculini, toglie Cacia per Abero con la volontà (secondo lui) di dare più copertura e compattezza alla squadra. Lascia là davanti il solo Pasi (subentrato ad Acquafresca nel finale di primo tempo) che non la vede mai. Non pago, toglie Zuculini (uno dei pochi in palla) per Ceccarelli. Risultato: senza una punta capace di tenere lontano il pallone, il Bologna viene schiacciato e superato nel finale dai toscani. L'attacco. Difficile cambiare una squadra, fino a oggi alle 14.59, capolista. Ma un'aggiustatina a un attacco che segna così poco (prima di questo match, 14 gol contro i 21 del Carpi) andrebbe data. Anche a Livorno gli attaccanti rossoblù non vanno mai vicini al gol. Acquafresca e Cacia si cercano, ma non si trovano. Tutt'al più si trovano spesso sulla stessa zolla quando c'è da buttarsi su un cross, col risultato che nessuno dei due la prende. Non è un caso che il Bologna segni con un'autorete e con Zuculini (peraltro il giocatore che oggi ha tirato più volte in porta). Se Cacia è fermo a tre reti (una ogni quattro gare), qualcosa non va. E quel qualcosa, temiamo, non sia Cacia.

 

Il tabellino

Livorno – Bologna 3-2

Reti: 60' Ceccherini (aut., B), 65' Vantaggiato (L), 73' Zuculini (B), 82' Galabinov (L), 88' Vantaggiato (L)

Livorno (4-3-3): Mazzoni; Bernardini, Emerson, Moscati, Lambrughi; Ceccherini (63' Galabinov), Djokovic, Biagianti; Cutolo (75' Surraco), Siligardi ('85 Gemiti), Vantaggiato. A disp: Coser, Belingheri, Luci, Andrade, Jelenic, Gonnelli. All.: Gautieri

Bologna (4-3-1-2): Stojanovic; Garics, Oikonomou, Ferrari, Morleo; Zuculini (80' Ceccarelli), Matuzalem, Buchel; Laribi; Acquafresca (45' Pasi), Cacia (77' Abero). A disp: Coppola, Paez, Perez, Bessa, Giannone, Bentancourt. All: Lopez

Ammoniti: Garics, Zuculini, Buchel e Abero (B); Lambrughi e Siligardi (L)

 

La classifica di Serie B

Carpi 24 punti; Bologna, Trapani e Livorno 21; Spezia e e Avellino 20; Frosinone e Lanciano 19; Pro Vercelli e Perugia 17; Bari 16; Modena 15; Brescia 14; Varese 13; Catania ed Entella 12; Ternana e e Cittadella 11; Vicenza, Pescara e Crotone 10; Latina 9.