Tecnologia e social per aiutare il welfare

Made in Bo. Le aziende che partecipano all’iniziativa organizzata da Cna giovani imprenditori Bologna Segui il nostro speciale

Il logo di Made in Bo 2015

Il logo di Made in Bo 2015

Bologna, 13 novembre 2015 - Come sfruttare le opportunità della tecnologia e dei social network per sviluppare servizi, prodotti e azioni utili al welfare e al benessere sociale. Lo hanno spiegato le aziende protagoniste del recente incontro “Tra business e sociale: nel nuovo MadeInBo come lavorare e comunicare con le nuove tecnologie” nell’ambito della manifestazione Made in Bo (segui il nostro speciale) organizzata da Cna giovani imprenditori Bologna. 

Liberex, la moneta che sta conquistando l’Italia: in Emilia Romagna il circuito conta già un centinaio di imprese. E a beneficiarne è anche il welfare aziendale. tuOtempO, la sanità a misura di cittadino:  il primo CRM nato per integrare tutti i servizi online e mobile e rendere più semplice e immediata la relazione tra strutture sanitarie e pazienti. mHealth Technologies, l’allenatore virtuale che aiuta i malati: Gait Tutor rileva e monitora i movimenti attraverso dei sensori e una app e fornisce un tutoraggio costante alle persone con disabilità motoria. Studio Elica, la ceramica solidale: col brand Raplò sostengono associazioni che si occupano dei paesi in via di sviluppo e persone con problemi psichiatrici.

Come per le puntate precedenti, le imprese giovani che si sono presentate negli incontri verranno poi votate a suon di «like» sulla Fanpage di Giovani Imprenditori Cna Bologna, e le più votate saranno selezionate per il riconoscimento Giovani Imprese 2015.

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