Il vento lascia nuda la fabbrica Ducati

Nubifragio, giù per centinaia di metri le reti dello stabilimento su via De Gasperi FOTO Crolla la cancellata

Bologna, la recinzione della Ducati sfondata dal vento (FotoSchicchi)

Bologna, la recinzione della Ducati sfondata dal vento (FotoSchicchi)

Bologna, 28 luglio 2014 - Un colpo di vento più forte degli altri, un cupo boato ferroso e sabato pomeriggio la pesante recinzione dello stabilimento Ducati (foto) è andata giù in un attimo come fosse di paglia, lasciando nudo lo stabilimento delle ‘rosse’ di Borgo Panigale. Il risultato è sotto lo sguardo dei tanti automobilisti che ieri, passando distratti da viale De Gasperi, rallentavano attirati da quello strano spettacolo.

Il colpo d’occhio, in effetti, è quantomeno surreale: centinaia di metri di cancellata ripiegata a terra, come dopo un attacco bellico, e una squadra di guardie giurate a far la ronda nel piazzale per allontanare i rari ficcanaso e ovviare al problema sicurezza.

Nulla di speciale, né di preoccupante, infatti, ma di curioso sì. Anche perché per qualche giorno, perlomeno finché la protezione non verrà ripristinata, lo sguardo degli appassionati potrà scendere per la prima volta più in basso del maxiposter con le due moto in pista e la scritta ‘Bologna, dove corre la passione’. E scoprire, magari con delusione, che in realtà dietro quella coltre coprente, lo spettacolo immaginato per anni era poco più di qualche centralina elettrica, un parcheggio dipendenti e l’ingresso di una serie di capannoni. Tant’è: meglio accontentarsi del panorama surreale regalato dal violento nubifragio. Con le cancellate di protezione rannicchiate sull’erba, i catenacci ancora chiusi, come se un gigante li avesse calpestati per scavalcarli.

In realtà un’analisi più attenta dimostra come il forte vento di sabato pomeriggio, che ha abbattuto molti alberi in città, abbia dato solo il colpo di grazia alla recinzione della Ducati, piegando definitivamente una cancellata imponente ma attaccata dalla ruggine. Via giù il primo tratto, con la prima folata, poi, l’effetto domino avrà fatto il resto. Visto a debita distanza, lo spettacolo sarà stato perlomeno emozionante.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro