Beneficenza, Belinelli mette all’asta le scarpe indossate all’All Star Game

Le calzature hanno già superato il mezzo migliaio di euro ma la cifra è destinata a salire con il trascorrere delle ore (FOTO)

Marco Belinelli all'All Star Game e le scarpe andate all'asta

Marco Belinelli all'All Star Game e le scarpe andate all'asta

Bologna, 6 marzo 2015 - Lo scorso anno è diventato campione nel tiro da tre punti, nella Nba (poi sarebbe arrivata anche la storica conquista del titolo). In questa stagione, invece, sempre in occasione dell’All Star Game, pur essendo il campione uscente, non è riuscito a confermarsi (FOTO).

Marco Belinelli, ormai prossimo ai 29 anni (li compirà il 25 marzo), non ha vinto sul campo, ma continua a vincere fuori, per indole, generosità e cuore. Come lo scorso anno Marco ha deciso di mettere all’asta le scarpe, realizzate dalla Nike, utilizzate nel corso della gara. Per prendere parte all’asta bisognerà fare un’offerta, entro le 18,30 di giovedì prossimo, digitando l’indirizzo http://www.charitystars.com/product/scarpe-indossate-da-marco-belinelli-per-la-gara-del-tiro-dei-tre-punti-all-star-saturday-2015.

Un anno fa, ad aggiudicarsi le scarpe di Marco, fu un gruppo di suoi compaesani, ribattezzati Re Bertoldo, capace di offrire 8.501 euro. Le calzature attuali hanno già superato il mezzo migliaio di euro, ma la cifra è destinata a salire con il trascorrere delle ore.

Si tratta di un paio di scarpe assolutamente speciali e personalizzate che contengono i “valori” di Marco. Essendo italiano e orgoglioso della sua nazionalità, Marco ha voluto e ottenuto che i colori delle scarpe richiamassero il tricolore, con il verde, il bianco e il rosso. Sulle linguette, all’interno, un messaggio altrettanto inequivocabile “family first”, perché la famiglia è qualcosa che, per Marco, conta più di tutto.

Perché il rapporto con mamma Iole e papà Daniele, che continuano a conservare le magliette da gioco di Marco, aggiornando quotidianamente una sorta di rassegna stampa che sta diventando sempre più corposa e importante. Senza dimenticare, poi, i suoi fratelli: Enrico, che gioca a football americano e in questa stagione ha portato il suo talento in Romagna, dopo essere stato uno dei punti di forza dei Knights Persiceto e Umberto, che per vivere ha scelto la California e Los Angeles.

Il gesto di Marco non può passare inosservato. Marco, che si considera un ragazzo fortunato perché guadagna bene e fa quello che sognava di fare fin da piccolo, non ha mai dimenticato chi non ha avuto lo stesso trattamento dalla dea bendata. E, per questo, spesso e volentieri è in prima fila per iniziative di carattere benefico. Come questa, che lo vede, sempre a San Antonio, nel Texas, spettatore attento e interessato di un’asta che riserverà ancora dei colpi a sorpresa.

Non posso dimenticare chi è meno fortunato”, il mantra del giovanotto che, nel frattempo, spera di spingere i suoi Spurs verso un nuovo record. Pur essendo uno dei club più vincenti degli ultimi quindici anni, nel dorato mondo della Nba, gli Spurs non sono mai riusciti a bissare un titolo a distanza di soli dodici mesi.

Ma il sogno di Marco, che un anno fa ruppe il ghiaccio e pianse lacrime di gioia, dopo aver battuto i Miami Heat di LeBron James per 4-1, è proprio quello. In attesa di provare a coronarlo ha pensato, grazie anche all’interessamento di Elisa Guarnieri che da sempre ne segue e ne cura l’immagine, alla piattaforma solidale utilizzata nello scorso anno. Altri migliaia di euro in beneficenza, con la firma, anzi, con il supercanestro di Marco Belinelli, l’italiano più titolato nella pallacanestro che conta.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro