San Antonio (Stati Uniti), 20 gennaio 2015 - Marco Belinelli scalpita. Il campione di San Giovanni in Persiceto (Bologna), primo italiano di tutti i tempi a vincere la gara del tiro da tre all’All Star Game 2014 e il titolo Nba con i San Antonio Spurs, è infortunato. Un problema muscolare (il secondo in questa stagione) lo ha messo fuori gioco per qualche giorno. E senza un pallone da basket in mano, Marco si sente perso.
Anche senza pallone, però, Marco estrae dal suo cilindro (grazie a Elisa Guarnieri che cura l’immagine dell’azzurro) un video nel quale insegna la tecnica per fare canestro da tre punti. Un modo per caricarsi perché, a metà del mese prossimo a New York - sede dell’All Star Game 2015 - Marco sarà chiamato a difendere quel titolo vinto lo scorso febbraio a New Orleans.
Marco sarà il campione uscente e, quindi, l’asso da battere. Ripetersi sarà durissima, ma riuscirci sarebbe bellissimo e gli darebbe maggiore fiducia per il proseguimento della stagione. Marco e gli Spurs, che un anno fa, di questi tempi, erano in testa alla classifica Nba, occupano la settima posizione nella Western Conference.
Posizione che assicura comunque i playoff (passano le prime otto) ma che Belinelli e compagni, sotto le indicazioni di Gregg Popovich, vorrebbero migliorare. Sicuramente la squadra si sta ritrovando anche se sta pagando dazio con gli infortuni. Sono rientrati Patty Mills e Kawhi Leonard ma, appunto, si è fermato Belinelli. Un problema in più, nelle rotazioni, per coach Popovich, che già deve gestire i suoi “vecchietti terribili”, al secolo Tim Duncan e Manu Ginobili. Ma gli Spurs, dopo le difficoltà iniziali, stanno ritrovando il loro sistema abituale. Grazie anche a Marco Belinelli che, in media, resta in campo 23,8 minuti con 9,7 punti.