Matrimoni gay all’estero, Merola firma: saranno trascritti in Comune

Il sindaco: "Affermiano un principio di libertà e giustizia, andiamone orgogliosi"

Bologna, la parodia di un matrimonio gay al Gay Pride (Foto Dire)

Bologna, la parodia di un matrimonio gay al Gay Pride (Foto Dire)

Bologna, 22 luglio 2014 - "Come promesso, ho firmato nella serata di ieri il provvedimento che dà il via libera alla trascrizione nei registri dello Stato Civile dei matrimoni celebrati all'estero tra persone dello stesso sesso. Dal prossimo 15 settembre, infatti, tali matrimoni potranno essere trascritti all'anagrafe del Comune. Mi auguro che questa nostra scelta possa contribuire alla creazione di una maggiore consapevolezza nell'opinione pubblica tanto quanto nel nostro Parlamento in merito alla necessità di approvare al più presto una legge nazionale che estenda i diritti dei coniugi alle unioni civili fra persone dello stesso sesso".

Così il sindaco di Bologna, Virgino Merola. "In attesa di questo passo, ormai compiuto nella stragrande maggioranza dei Paesi europei - ha aggiunto -, con la trascrizione nei registi Bologna afferma oggi un importante principio di libertà e di giustizia. Andiamone orgogliosi".

La trascrizione dell'atto di matrimonio estero potrà essere richiesta dall'interessato con una istanza al sindaco, redatta su modulo che potrà essere ritirata allo Stato Civile. Infine, la trascrizione avverrà per tutti i matrimoni celebrati anche prima del 15 settembre 2014.

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