Cassazione, è valido il matrimonio via internet

Il comune di San Giovanni in Persiceto si era rifiutato di trascrivere le nozze celebrate via web fra italia e Pakistan

Una coppia di sposi

Una coppia di sposi

Bologna, 28 luglio 2016 - Gli  stili di vita e le usanze cambiano, la modernità avanza e le antiche tradizioni mutano. E da questo contesto non esulano i matrimoni, che ora potranno celebrarsi anche via internet. Per farlo basterà avere una connessione, a patto che il Paese dove viene officiata l'unione  riconosca questa modalità 'a distanzà', e l'amore eterno sarà ufficiale.

Il via libera è arrivato dalla Cassazione, che ha ribadito  la validità  del matrimonio tra una cittadina italiana e un cittadino pakistano, avvenuto  via telematica, e già riconosciuto come valido dalla legge pakistana.

Una  pronuncia per molti singolare, nata  dal contenzioso con il ministero dell'Interno che si era aperto nel 2012,  e aveva visto protagonista  il Comune di San Giovanni in Persiceto, nel bolognese, rifiutatosi di trascrivere l'atto di matrimonio. La sposina aveva fatto ricorso in tribunale, che ne aveva accolto la richiesta con la motivazione che il matrimonio era stato 'celebrato secondo le modalità e nelle forme previste dalla legge pakistana'. Il giorno del matrimonio, infatti, si era collegata a internet alla presenza di due testimoni, mentre lo sposo era presente alla celebrazione officiata dall'autorità pakistana, che ne aveva registrato l'atto alcuni giorni dopo. Pertanto, a giudizio del tribunale, il rifiuto dell'ufficiale di stato civile italiano era illegittimo, anche in considerazione che la stessa legge italiana prevede eccezioni alla presenza di entrambi gli sposi davanti al celebrante. Insomma, l'amore supera davvero ogni confine.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro