Giovedì 18 Aprile 2024

Mense scolastiche, due milioni di evasione in tre anni

Seribo domani non servirà i pasti

Mensa a scuola (Foto Castellani)

Mensa a scuola (Foto Castellani)

Bologna, 26 gennaio 2015 - Più di 2 milioni e duecentomila euro di evasione negli ultimi tre anni. Un buco che si ampia ogni anno, dato che quasi per il 30% degli utenti delle mense scolastiche il Comune è costretto a inviare bollettini di pagamento. E anche questo rappresenta una spesa, di circa 250mila euro l’anno, che va a carico dell’amministrazione.

Ecco le cifre negative dell’affare Seribo (che domani non servirà i pasti per una riunione sindacale), un’azienda servizi che ogni anno colleziona un utile che si aggira attorno al milione, ma che ha anche un prezzo per pasto unitario tra i più alti d’Italia. «Il risultato è che chi paga la retta alta lo fa anche per chi non la paga affatto – commenta il consigliere comunale d’opposizione Marco Lisei, che con un’interrogazione ha chiesto quanto sia il ‘dovuto’ –. Quei due milioni sono circa il 30% degli utenti». Ma se Seribo continua a fare utili, si chiede Lisei, «allora perché non abbassano i prezzi dei pasti?».

A fare arrabbiare Lisei poi c’è un altro aspetto: «Il Comune spende 250mila euro all’anno per i bollettini per i solleciti di pagamento». Per questo Lisei si dichiara favorevole alla messa a bando del servizio, «ma con delle garanzie. Del recupero crediti dovrebbe farsi carico la società». Ovviamente dovrà esserci una premialità nel bando per il tipo di cibo «che daremo da mangiare ai nostri ragazzi». Ma certamente, riconosce Lisei, «si tratta di una svolta storica».