Maltempo in Emilia Romagna: vento, grandine e mare molto mosso

Allerta della Protezione civile sia per la costa romagnola, sia per le aree di pianura e dell’Appennino Segui il meteo in tempo reale

Temporali in arrivo su tutta l’Emilia Romagna

Temporali in arrivo su tutta l’Emilia Romagna

Bologna, 23 giugno 2015 - Temporali, vento forte e mare mosso. Sull’Emilia-Romagna sono in arrivo altri due giorni di maltempo (segui le previsioni): la Protezione civile regionale ha diramato un’allerta di 18 ore, valida da questo pomeriggio fino a domani a mezzogiorno. “Il rapido transito di un fronte freddo, in spostamento da nord a sud, apporterà condizioni di tempo perturbato sul territorio regionale - si legge nel bollettino - dal pomeriggio di oggi, si prevede lo sviluppo di temporali prefrontali che interesseranno le aree di pianura e l’Appennino occidentale”.

A partire dalla serata e nella notte, poi, “è atteso il transito di un’intensa linea temporalesca che interesserà anche le restanti aree”, ovvero la Romagna e l’Appennino bolognese. Ai temporali “saranno associate raffiche di vento, fulminazioni e possibili grandinate”. Localmente le piogge potranno superare anche i 50 millimetri. Nel corso della nottata, inoltre, si verificherà un rinforzo dei venti da nord-est sui settori costieri, con valori medi di 30 nodi (circa 55 chilometri orari) e raffiche di 40 nodi (circa 74 chilometri orari). Il mare sarà agitato al largo, mentre sottocosta sarà molto mosso con onde che potranno raggiungere anche i due metri di altezza.

La Protezione civile dell’Emilia-Romagna mette dunque in guardia dal possibile allaggamento di moli e dighe foranee, potranno “risultare difficoltose le attività che si svolgono in mare e il funzionamento delle infrastrutture portuali”. Il vento forte (c’è il rischio anche di trombe d’aria) potrebbe causare la caduta di rami, alberi o segnaletica e causare danni ai tetti delle case, agli impianti (con possibile sospensione dell’energia elettrica) e alle infrastrutture provvisorie.

Il traffico potrebbe essere interrotto per la presenza di oggetti sulla strada trasportati dal vento e per veicoli come mezzi telonati, roulotte, autocaravan e autocarri. Con i temporali c’è il rischio inoltre di “rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei piccoli bacini montani”, frane e cadute massi, che potrebbero causare danni a edifici, reti di servizi e viabilità. Secondo la Protezione civile potrebbero verificarsi anche fenomeni di allagamento localizzato, in particolare sottopassi, cantine, terreni agricoli o zone depresse. Le grandinate potrebbero causare danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi, mentre i fulmini “possono causare lesioni” alle persone. (Fonte Dire)

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