Mercoledì 24 Aprile 2024

Al Mambo le ‘Archeologie senza restauro’ di Franco Guerzoni

Le opere dell’artista modenese saranno in mostra fino al 19 aprile

Franco Guerzoni con Gianfranco Maraniello, direttore del Mambo, durante l’allestimento (fotoSchicchi)

Franco Guerzoni con Gianfranco Maraniello, direttore del Mambo, durante l’allestimento (fotoSchicchi)

Bologna, 17 dicembre 2014 - Stratificazioni della memoria. Rovine che il tempo non ha rovinato. ‘Archeologie senza restauro’. Sono le suggestioni dell’omaggio che il Mambo di Bologna dedica a Franco Guerzoni (FOTO), in una mostra che apre domani sera e che si potrà vedere, al Museo d’arte moderna bolognese, da venerdì fino al 19 aprile.

L’artista modenese arriva al Mambo per presentare un gruppo di opere (alcune delle quali donate al museo) che spaziano dall’inizio della sua opera, negli anni Settanta, al fianco di Luigi Ghirri, ad altre realizzate appositamente per questa esposizione. ‘Archeologie senza restauro’ presenta lavori che appaiono spesso come reperti, con superfici mutate dal tempo, polvere e parti sconnesse, che raccontano un viaggio dell’immaginazione tra le tracce di ciò che ormai è perduto.

«C’è un filo - ha detto Guerzoni presentando la mostra al Mambo - che tiene insieme tutti questi lavori e che il ricordo degli oggetti sottoposti al trascorrere del tempo. Una mostra in progress, resa possibile grazie anche al positivo spirito di collaborazione che c’è stato con il Mambo».

La mostra di Guerzoni fa parte di una intensa programmazione che culminerà con Artefiera, a fine gennaio. «Non è - ha spiegato Gianfranco Maraniello, direttore del Mambo - né una mostra cronologica né antologica, ma che comunque dimostra la coerenza in un lavoro che abbraccia quattro decenni. Il tema centrale è quello della stratificazione della memoria, si tratta di una mostra che usa la memoria come materiale». Nel corso della mostra sarà pubblicato un catalogo e saranno svolte anche attività didattiche a cura del dipartimento educativo del museo.