Scooter senza parcheggi, fioccano già le multe

Cancellati quelli sotto le Torri e in piazza Mercanzia MAPPA I bus tornano in centro

Bologna, vigili al lavoro per controllare  gli scooteristi nella T riaperta (FotoSchicchi)

Bologna, vigili al lavoro per controllare gli scooteristi nella T riaperta (FotoSchicchi)

Bologna, 1 dicembre 2015 - Trovare un parcheggio per un motorino in via Rizzoli è diventato impossibile. La riapertura della T alla circolazione di motorini e taxi ha riservato una brutta sorpresa agli scooteristi, che sono rimasti senza parole quando hanno scoperto che i posteggi sotto le Torri e in piazza della Mercanzia non c’erano più. I primi che ieri hanno messo piede o meglio la ruota in via Rizzoli hanno girato come trottole impazzite per un tempo interminabile lungo via Caprarie e via Calzolerie a caccia di un parcheggio.

Chi si arrendeva e lasciava il motorino poco fuori le strisce bianche non faceva in tempo ad allontarsi che riceveva subito l’amara visita dei vigili, che nel primo giorno di riapertura della strada erano quanto mai attivi, facendo scattare subito le prime multe. «Quella di eliminare i parcheggi è stata una decisione deleteria. Di giorno e di sera per trovare posto per il motorino bisogna girare più e più volte e poi rischiamo anche di prendere qualche multa perché lasciamo lo scooter leggermente fuori dalle strisce – ha commentato Augusto Cuda, musicista –. Ormai quando si esce di casa si ha questa paura folle di prendere una multa. Siamo prigionieri delle decisioni del Comune».

«Io non sono un grande frequentatore del centro, ma sicuramente è diventato un problema trovare parcheggio – ha spiegato Gianluca Sabbatini, commesso –. Ci vorrà del tempo per abituarsi, bisognerà controllare di più le stradine limitrofe del centro alla caccia di un posto libero». In via Calzolerie, a metà mattinata, la coda degli scooteristi a caccia di un posto a tratti arrivava fino all’angolo con via Drapperie. Oltre ai lavoratori, i disagi hanno interessato anche gli studenti. Un ragazzo in sella al suo scooter ha tirato un sospiro di sollievo quando ha visto che si stava liberando un posto: «Vado di fretta, ho già perso troppo tempo e ho lezione tra pochi minuti», ha detto mentre correva verso via Zamboni con ancora il casco in testa.

Quando qualcuno si avvicinava al proprio motorino parcheggiato per andare via, scattava la gara di chi cercava di superare gli altri per accaparrarsi quell’unico posto lasciato libero. «Siamo tornati in centro e ci hanno tolto i parcheggi. Ho già preso delle multe perché avevo parcheggiato leggermente fuori dalle strsice. Ero in contravvenzione però i vigili dovrebbero usare un po’ di buon senso – dice Francesco Sicilia, avvocato –. Il Comune deve capire che da qualche parte dobbiamo pur parcheggiare, se ci vengono tolti i posteggi. Non sarebbe male utilizzassero un po’ di equità».

I controlli degli agenti della municipale sono andati avanti per tutta la mattina, pattugliando tutta la zona del centro a caccia dei parcheggi selvaggi. L’intento, probabilmente, era quello di mettere subito in chiaro che la circolazione sotto le Torri è sì ripresa, ma se si va contro le regole non si fanno sconti. «Questo atteggiamento non è corretto nei nostri confronti perché noi ora non sappiamo dove posare il motorino. Non so se è una decisione presa per incentivare l’uso del bus, ma una persona deve essere libera di venire in centro come meglio crede – commenta Antonio Damasco, operaio –. Torniamo in via Rizzoli dopo dieci mesi di lavori e troviamo queste ‘belle’ sorprese. Sarebbe stato più giusto creare dei parcheggi alternativi a quelli eliminati sotto le Torri e piazza della Mercanzia».

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