Teatro Comunale, Mariotti diventa direttore musicale

La stagione lirica si apre l’11 gennaio con il “Ballo in maschera”

Il Teatro Comunale di Bologna

Il Teatro Comunale di Bologna

Bologna, 26 settembre 2014 - La stagione lirica e di balletto del Teatro Comunale di Bologna, presentata dal sovrintendente Francesco Ernani e dal consulente artistico Nicola Sani, si aprirà l'11 gennaio con il "Ballo in maschera" di Giuseppe Verdi, coprodotto con il teatro alla Scala. Sul podio salirà Michele Mariotti, che con questo titolo passa da direttore principale a direttore musicale (e dunque con responsabilità artistiche decisionali), "in un momento molto particolare in cui - è stato detto - i direttori d'orchestra fuggono a gambe levate dai nostri teatri, noi andiamo in controtendenza". Il capolavoro verdiano (assente a Bologna da quasi dieci anni) verrà allestito da Damiano Michieletto e ambientato nel contesto di una competizione elettorale. Gregory Kunde, Luca Salsi e Tamar Iveri le voci.

La stagione si annuncia imponente, ben sedici titoli con due prime assolute, più uno che verrà annunciato in seguito, numeri mai proposti prima (nel lontano 1986/87 si arrivo' a 11) ma resi possibili grazie alle collaborazioni e alle coproduzioni. In febbraio torna "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini, nello stesso allestimento portato in Giappone nei giorni scorsi, con la bacchetta di Hirofumi Yoshida e Olga Busuioc protagonista. Una quasi rarità per Bologna è invece "Jenufa" del boemo Leos Janacek (dal 17 aprile), frutto di una coproduzione con il Theatre de la Monnaie di Bruxelles e il Bolshoj di Mosca affidato alla regia di Alvis Hermanis, un artista molto interessante, fresco un bel "Trovatore" a Salisburgo, che viene per la prima volta in Italia. Sul podio torna, dopo la "Bohe'me" del 2007, Juraj Valchua. Di sicuro interesse sarà anche la proposta in 3D del "Flauto magico" di Mozart, in scena dal 16 maggio, che vedrà debuttare nella regia il gruppo romagnolo di Fanny & Alexander i quali hanno dichiarato di volersi ispirare al celebre film di Ingmar Bergman. Michele Mariotti proseguirà la sua personale esplorazione delle partiture di Amadeus, dove ha finora raccolto consensi unanimi.

Dal 6 ottobre si riprenderà, con lo stesso cast e lo stesso direttore (Dario Solari, Anna Pirozzi e Roberto Abbado), il fortunato allestimento verdiano del "Macbeth" di Bob Wilson della passata stagione. Assente al Bibiena da moltissimi anni è anche "Elettra" di Richrd Strauss: si potrà vederla e ascoltarla dal 15 novembre nella coproduzione con la Monnaie e il Liceu di Barcellona curata dal regista Guy Joosten. Podio a Lothar Zagrosek, al debutto a Bologna con la lirica dopo tanti concerti sinfonici. Per le feste natalizie spazio invece alla scuola di musical ideata da Rosetta Cucchi per "L'elisir d'amore" di Gaetano Donizetti, uno spettacolo del Comunale di qualche anno fa che divise il pubblico. Tra gli interpreti spicca il nome di Carmela Remigio. Un altro titolo molto amato dal pubblico, "Don Pasquale" di Donizetti in scena dal 18 febbraio, verrà invece presentato con gli allievi della rinata Scuola dell'Opera Italiana. Come nel recente passato ampio spazio sarà dato alla produzione contemporanea con ben due partiture commissionate proprio dal Teatro Comunale: "Il suono giallo" di Alessandro Solbiati e "Conversazioni con Chomsky 2.0" di Emanuele Casale.

La rinnovata collaborazione con ERT-Arena del Sole di Bologna produrrà, tra le altre cose, una particolare rilettura della"Traviata" affidata alla regia di Nanni Garella e alla elaborazione musicale di Claudio Scannavini: uno spettacolo a metà tra prosa e opera. Il musical, "Evita" di Lloyd Webber, avra' poi ancora una volta nella Bernstein School of Musical Theatre il motore della produzione. Il balletto, con ben quattro titoli tra i quali "La sagra della primavera" coreografata da Virgilio Sieni e "Romeo e Giulietta" di Prokofiev, andrà a completare un cartellone che, vista l'ampia scelta tra i generi, divrebbe trovare molti estimatori. Le forme di abbonamento e carnet sono numerose e sono consultabili sul sito internet www.comunalebologna.it.

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