Bologna, 3 marzo 2015 - Non sto con i terroristi, ma sto con i musulmani come me. Sono italo egiziana, nata a Reggio Emilia, vorrei che si leggesse una versione italiana del Corano. Nel gruppo maledetto di Isis non ci sono solo arabi ma tante etnie e religioni. Vorrei condividere con lei che mi trovo in sintonia col giornale e con chi conosce l’islam. Pace a tutti. alam242@yahoo.com
Risponde il vice direttore del Resto del Carlino
È vero, nell’Isis ci sono tanti occidentali nati da immigrati musulmani come lei che per diversi motivi hanno abbracciato una missione criminale. Il che non c’entra nulla con la maggioranza di musulmani pacifici o addirittura vittime, in Iraq come in Siria, di questi pazzi assassini (il termine ‘assassini’ deriva dall’arabo al-Hashishiyyun, “coloro che sono dediti all’hashish”, usato per definire una setta guerriera attiva nella Persia del Mille). Rimane, però, un buco nero in queste professioni di pacifismo: perché i musulmani moderati non scendono in piazza contro l’Isis? Capiamo che l’esercizio della democrazia non si apprenda in tre giorni. Ma è ora che chi di voi ha una coscienza critica si schieri a viso aperto con noi italiani francesi o spagnoli, e contro i criminali che abusano del nome di Allah. massimo.gagliardi@ilcarlino.net
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