Morta a 40 giorni di meningite: identificati due medici del Maggiore

I camici bianchi potrebbero essere indagati in vista dell'autopsia sulla piccola: si tratta del medico che ha assistito la madre durante il parto e di chi ha dimesso la piccola diagnosticando una semplice influenza il 16 febbraio scorso

La piccola Miriam, morta a nemmeno due mesi per meningite

La piccola Miriam, morta a nemmeno due mesi per meningite

Bologna, 2 marzo 2015 - Due i medici del Maggiore identificati nell'indagine per omicidio colposo coordinata dal pm Augusto Borghini per la morte della piccola Miriam per meningite da streptococco: si tratta del dottore che ha trattato la madre della neonata durante il parto, il 7 gennaio, e di chi ha visitato la bambina e l'ha dimessa con diagnosi di influenza, la mattina del 16 febbraio.

 È possibile che i due, in vista dell'autopsia che verrà probabilmente conferita mercoledì, siano indagati come atto a loro garanzia. I genitori della bambina avevano presentato denuncia, con gli avvocati Riccardo Artelli e Stefano Moretti, segnalando che nonostante da un tampone eseguito alcune settimane prima della nascita da cui risultava che la madre fosse positiva al batterio, non era stata fatta profilassi antibiotica. La Procura, attraverso i carabinieri del Nas, ha acquisito le cartelle cliniche. Da questo risulterebbe, invece, che una profilassi è stata somministrata, anche se non 4 ore prima del parto, ma immediatamente prima. 

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