Pane e raviole in piazza, anche Galletti per il Nettuno

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Il ministro Gian Luca Galletti 'benedice' la nostra iniziativa per il Nettuno

Il ministro Gian Luca Galletti 'benedice' la nostra iniziativa per il Nettuno

Bologna, 24 maggio 2015 - Il Nettuno batte la pioggia e continua ad attirare in piazza centinaia di persone che non vogliono rinunciare a dare il loro contributo per il restauro del Gigante. Il secondo giorno dell’iniziativa ‘Pane, Nettuno e Carlino’, organizzata da Qn-il Resto del Carlino, Associazione Panificatori, Federcarni, Alcisa e Casa Modena (che forniscono la mortadella), infatti, ha fatto registrare cifre record: tutte le raviole sono finite prima del previsto, così come il pane.

«L’EVENTO, però, continua fino a lunedì alle 14, quindi abbiamo già duplicato la quantità di pane e di raviole che avevamo preventivato – fa sapere Thomas Giardini, presidente dei Panificatori –. Ne siamo veramente contenti. Significa che la gente vuol sempre bene a Bologna. Ora l’obiettivo è raggiungere un incasso di 6-7mila euro». «Questa è un’iniziativa che ci permette di stare vicino alla città e ai bolognesi – spiega Stefano Casella, presidente di Federcarni –. Sta andando tutto bene, nonostante il tempo, e siamo sicuri che raggiungeremo gli obiettivi prefissati».

A DARE il proprio contributo per il restauro del Gigante ieri è arrivato anche il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. «Bologna è il Nettuno e il Nettuno è Bologna – ha detto l’ex assessore comunale al bilancio nella giunta Guazzaloca, nato nella nostra città 54 anni fa –. Bisogna assolutamente salvarlo e non solo per i turisti, ma soprattutto perché rappresenta la cultura, l’anima di questa città. Questa è un’iniziativa che apprezzo moltissimo, così come la risposta della gente, che ha voglia di partecipare e rendersi utile per Bologna». 

DELLO stesso avviso anche Enrico Postacchini, presidente di Ascom, che elogia il lavoro dei panificatori: «Se non ci fossero loro sarebbe tutto più difficile. Questo è un mecenatismo non di tipo economico, ma sociale: tutti si impegnano per riqualificare la città». E mentre per oggi e domani si spera che esca finalmente il sole, così da portare ancora più gente in piazza, allo stand si fermano tanti turisti attratti dal panino con la mortadella e incuriositi dalla raviola.

«DI RAVIOLE ne stiamo vendendo tantissime, perché è un prodotto tipico poco conosciuto, che incuriosisce – dice Angela, una delle volontarie e titolare del forno Piron el Furnar –. Partecipare a questa iniziativa è una cosa che facciamo tutti volentieri, perché serve a rendere più bella la nostra città». 

di Francesco Pandolfi

 

 

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