Nettuno malato, via alle visite guidate al cantiere

Da martedì 26 luglio si può prenotare la visita per guardare il Gigante negli occhi. Merola: "Una sfida vinta tutti insieme"

I restauratori al lavoro sulla statua del Nettuno

I restauratori al lavoro sulla statua del Nettuno

Bologna, 23 luglio 2016 – Per i bolognesi doc e i tanti che qui hanno deciso di stabilirsi sarà come andare a trovare un vecchio amico malato. Un gesto di affetto, che fa bene a chi lo fa e a chi lo riceve. Da martedì 26 luglio, infatti, apriranno le visite guidate al cantiere del Nettuno, quello che ha è stato aperto grazie al generosissimo contributo di tanti lettori de il Resto del Carlino, istituzioni, associazioni e del Comune.

Lunedì 25 luglio il sindaco Virginio Merola, il presidente di Bologna Welcome Celso De Scrilli e la direttrice dell’ISCR Architetto Gisella Capponi, inaugureranno il percorso di visita ai lavori di restauro per una preview ristretta. Il pubblico potrà, invece, accedere al cantiere da martedì 26 luglio, giorno dal quale saranno attive le visite guidate. Condotti da guide esperte, cittadini e turisti potranno infatti entrare nella struttura che da qualche tempo nasconde alla vista la famosa fontana, per ritrovarsi faccia a faccia con il Nettuno.

Le visite si svolgono nei mesi di luglio e agosto, da lunedì a domenica, alle ore 10, mentre da settembre a dicembre da lunedì a venerdì alle ore 10; sabato, seconda e quarta domenica del mese alle ore 16 (durata visita massimo 60’). Il cantiere può accogliere al massimo 35 persone a visita (8 bambini tenuti per mano). La visita, effettuata sia in italiano che in inglese, sarà possibile a fronte dell’acquisto di un biglietto dal costo di 5 euro.

La prenotazione è obbligatoria presso l’info point di Bologna Welcome (piazza Maggiore, 1/E, dalle 9 alle 19; domenica e festivi 10-17) o su www.nettuno.comune.bologna.it (on line dal 25 luglio).

A partire dal primo settembre, su prenotazione, è possibile effettuare visite guidate ad orari diversi e per gruppi precostituiti e inoltre, ogni prima e terza domenica del mese, open day dalle 10 alle 18 con visita libera al cantiere. Si potranno vedere i restauratori al lavoro, si potrà provare di persona cosa significa stare così vicini ad un’opera d’arte, gustarne i materiali, apprezzare gli intarsi in marmo della base, salire quasi a prendere per mano il Gigant”, osservare da vicino la forza del suo corpo bronzeo, fino a trovarsi a guardare dritto negli occhi il re del mare.

Si potranno poi anche vedere le crepe e i danni che il tempo e gli agenti atmosferici hanno provocato, ascoltare la storia della statua, scoprire come un tempo era fonte di acqua pura e di vita per l’intera città, vedere le 38 statue in bronzo che decorano la fontana e gli altrettanti ugelli da cui l’acqua zampillava e capire come i restauratori riusciranno a riportare fontana e statua al loro antico splendore. Il percorso si snoda tutto intorno alla fontana, ne aggira la base marmorea larga 7,40m, e raggiunge, salendo a spirale, la cima della statua e del forcone a 9m di altezza.

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