Giovane morto in via dei Colli, gli amici: "Amava la vita e sapeva sorridere sempre"

Bologna, 23 giugno 2016 - "Era un ragazzo solare, con i piedi per terra e che amava la vita», cosi viene ricordato Nicolò Bersani dagli amici, Simone e Nicola, che, con dolore, cercano di sorridere nel ricordo di un’amicizia finita troppo presto.

Una vita per i motori. Questa era la grande passione del ventunenne bolognese che, da quando aveva iniziato a lavorare nell’ambito della meccanica, aveva trovato la sua vocazione. Moto, da corsa e non, macchine e qualsiasi altro mezzo con le ruote erano la sua più grande gioia e il suo più grande divertimento.

Portato per la guida, come lo definiscono quelli che lo conoscevano, viveva in simbiosi con i suoi motori, molto più che semplici mezzi per lui, bensì oggetti da vivere e da amare, come ha fatto fino ai suoi ultimi momenti. Un giro rilassante in sella alla sua moto era il modo migliore per migliorare una giornata ‘storta’, anche quando cadeva, si rialzava e "guardava i graffi, ma sempre con un sorrisone".

"Il suo garage era un punto di ritrovo", continua l’amico Nicola, dove passavano giornate intere a ridere, scherzare e coltivare la passione per i motori, "mancava solo il divano", queste le parole scherzose di Nicola. Un ragazzo sempre felice della compagnia degli amici e pronto per nuove avventure.

Amava viaggiare, ovviamente anche in moto, e visitare posti nuovi. La sua meta preferita, però, rimaneva sempre Stromboli, luogo in cui spesso si recava, nella casa di famiglia. Tante erano le sue passioni, innumerevoli i suoi interessi, come si addice a un ventunenne vitale, quale era Nicolò.

Agile e magro, con il fisico perfetto ‘da pilota’, si dilettava anche con gli sport, tra i quali aveva praticato, con gli amici, thai boxe per un certo periodo, ma in particolar modo amava gli sport estremi e il brivido che da essi derivava, ogni nuova esperienza era un’ottima occasione per aggiungere un pizzico di brio e di novità.

Appassionato anche di musica, di qualsiasi genere, ascoltava soltanto i vinili, sia per autori contemporanei che non, come un vero intenditore. Si godeva le serate bolognesi con gli amici, non facendo mai mancare il sorriso ed il divertimento.

Il suo più grande amore? "Juno, indubbiamente", riferisce Nicola, il cane corso nero tigrato, fedele compagno di vita di Nicolò, che il ragazzo ha sempre curato con amore smisurato ed enorme dedizione, come un fratello. "Premuroso, disponibile, allegro, un vero amico, così deve essere ricordato", conclude Nicola, ricordando il sorriso che Nicolò non gli ha mai fatto mancare.