Mercoledì 24 Aprile 2024

Omicidio San Donato: arresti domiciliari in comunità per Zironi

L'uomo ha ucciso la moglie con un colpo di pistola dopo una discussine FOTO L'arresto

Luciano Zironi mentre viene portato via dalla polizia

Luciano Zironi mentre viene portato via dalla polizia

Bologna, 28 novembre 2014 - Accogliendo l'istanza della difesa (avv.Valerio Girani), il Gip Gianluca Petragnani Gelosi ha disposto gli arresti domiciliari in una comunità per Luciano Zironi, l'anziano che martedì ha ucciso la moglie Bruna Belletti nell'appartamento in cui vivevano a Bologna (foto). Dopo l'interrogatorio, l'arresto è stato convalidato. È stata poi disposta dal Pm una consulenza per accertare le condizioni psicofisiche di Zironi, 79 anni, e la sua capacità di intendere al momento dei fatti.  

Nell'interrogatorio davanti al giudice, il pensionato ha ribadito la confessione già resa al Pm Marco Mescolini, completando e chiarendo alcuni aspetti. Zironi aveva detto di aver sparato alla moglie dopo una discussione in cui lei aveva affermato che se ne voleva andare di casa. Al giudice l'indagato ha spiegato che la donna, pure lei 79enne, lo diceva in senso generico, aggiungendo anche di volerla fare finita. «È stata trovata una sistemazione temporanea adeguata allo stato di frustrazione in cui si trova», ha detto l'avvocato Girani, legale del foro di Forlì che ha indicato la struttura per 'ospitarè il proprio assistito, ai domiciliari, una comunità fuori Bologna. «Per il resto - ha aggiunto il legale - ci siamo messi a disposizione del Pm, secondo la peculiarità della difesa, per approfondire l'aspetto delle condizioni di salute e la capacità al momento dei fatti».