Mercoledì 24 Aprile 2024

Tragedia in via Panigale: uccide il marito con un vaso di cristallo

Rosangela Piredda, 69 anni, e Roberto Belletti di 68, erano separati in casa da tempo. La donna è stata arrestata per omicidio volontario, ma nel trasporto in carcere ha subito un malore ed è stata trasferita in ospedale (FOTO)

Gli investigatori nella palazzina del delitto (FotoSchicchi)

Gli investigatori nella palazzina del delitto (FotoSchicchi)

Bologna, 4 gennaio 2015 - “Eravamo separati in casa da ormai dieci anni ed erano liti continue...”. Così lei, Rosangela Piredda, 69 anni, di origini cagliaritane, al termine dell’ultimo drammatico diverbio, avrebbe preso un grosso vaso di cristallo e l'avrebbe rotto in testa al marito Roberto Belletti uccidendolo. Il tragico epilogo questa notte intorno alle 2 nell’appartamento di via Panigale 35 dove i due coniugi vivevano (FOTO).

L’allarme è scattato subito. A darlo è stata la stessa donna che ha chiamato il figlio per avvisarlo di quanto accaduto. Quando i sanitari sono arrivati sul posto per l’uomo, 68 anni , non c’era più nulla da fare. La donna che ha confessato ai carabinieri intervenuti sul posto ciò che era successo, è stata arrestata per omicidio volontario. Sul posto anche il pm della Procura di Bologna Simone Purgato. 

Gli investigatori hanno ritrovato dei certificati del Pronto soccorso che parlano di tumefazioni, ma la donna ha sempre riferito di cadute accidentali, senza mai denunciare i presunti maltrattamenti. La Piredda, mentre veniva trasferita verso il carcere della Dozza, ha accusato un malore ed è stata portata all'ospedale Maggiore, dove si trova in osservazione.

La 69enne ha ammesso il crimine davanti al pm Purgato e ai carabinieri che l'hanno interrogata in carcere. La donna, ha detto - come aveva riferito ai militari arrivati per primi sul luogo del crimine - di aver colpito il marito dopo l'ennesima lite. L'uomo, racconta la donna, l'aveva insultata e aggredita verbalmente e aveva tentato di alzare le mani. Piredda ha così preso un vaso di cristallo con dentro dei fiori e glielo ha rotto in testa (non durante il sonno, come inizialmente era apparso). Poi ha colpito il corpo con un grosso coltello e con un paio di forbici. L'autopsia, che è stata disposta per mercoledì, stabilirà quale sia stato il colpo mortale.

«Se avessi usato un bicchiere adesso non saremmo qui», ha detto Piredda durante l'interrogatorio in carcere, durante il quale però non ricordava di aver colpito il marito, una volta a terra, con il coltello e con le forbici.

La coppia, sposata da 48 anni, viveva da tempo un periodo di crisi coniugale. Belletti era un perito elettronico in pensione, la donna casalinga. I militari arrivati sul posto hanno trovato la donna e il figlio di 46 anni (chiamato dalla madre dopo la tragedia) seduti su una sedia a fianco al cadavere, in attesa dell'arrivo dei soccorsi. È attesa per domani la convalida del Gip.