Ecco l’Opificio Golinelli, una cittadella della scienza da 9mila metri quadrati

Bologna, 21 ottobre 2014 - Nuovi progetti e restyling grafico, a cominciare dal logo, per la Fondazione Golinelli, che dal 1988 si occupa di promuovere la cultura scientifica tra i giovani. Oggi, in una conferenza stampa alla biblioteca d'Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, il fondatore Marino Golinelli, il direttore Antonio Danieli e l'esperta di comunicazione Annamaria Testa, fanno il punto sui progetti della Fondazione per il 2015, in primis l'inaugurazione dell' ‘Opificio Golinelli’, la cittadella della scienza da 9.000 metri quadri che sarà inaugurata a giugno nell'area ex-Sabiem (con un investimento da 10 milioni di euro). "Una operazione culturale di portata nazionale", rivendicano dalla Fondazione.

Golinelli ricorda prima di tutto che la missione della Fondazione è "aiutare i giovani ad accrescere la loro cultura per affrontare le sfide che un mondo in cambiamento costante come quello in cui viviamo pone loro". Testa presenta invece il nuovo logo della Fondazione, "più semplice e d'impatto rispetto a quello classico, basato sul Tao e composto da una 'F' e una 'G' che si abbracciano".

E svela anche il nuovo sito, al quale si aggiungeranno presto quelli dedicati ai singoli progetti della Golinelli. Progetti che vengono descritti da Danieli: "Oltre all'Opificio, che speriamo attragga almeno 100.000 visitatori ogni anno, amplieremo le attivita' per bambini della Scuola delle Idee e quelle di 'Scienza in pratica', rivolte ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni". Inoltre, continua il direttore della Fondazione, "proseguiranno, dopo il successo della prima edizione, il 'Giardino delle imprese', con cui vogliamo diffondere la cultura imprenditoriale tra i ragazzi delle superiori, e i corsi per docenti 'Educare a educare'". Infine, "a settembre partirà al MamBo la nuova mostra di arte e scienza 'I gradi di libertà', e ovviamente anche nel 2015 porteremo avanti 'Scienza in piazza', con incontri e laboratori dedicati ai temi di Expo che si svolgeranno all'interno dell'Opificio". Secondo Danieli, l'attività della Golinelli è particolarmente importante perché "in Italia il 44,2% dei giovani tra i 15 e i 24 anni è senza lavoro: quello che ci stupisce è però il fatto che a quell'età i ragazzi non studino, ed è per questo che la nostra Fondazione continua a offrire loro percorsi formativi ed educativi sempre nuovi". In chiusura, il sindaco Virginio Merola conferma l'appoggio del Comune alle attività della Fondazione "perché condividiamo lo stesso obiettivo, quello di fare di Bologna un centro sempre più importante di innovazione e conoscenza".