Bologna, elezioni il Pd costretto su Merola

Lettere al Direttore

Bologna, 30 novembre 2015 - Ho letto sul Carlino che in base a un sondaggio il Pd è in tensione per la scelta dei candidati sindaco nelle principali città. La base vuole le primarie poichè sono uno strumento in cui il popolo dem si riconosce a pieno titolo. A Bologna non so se le primarie si faranno. Mi pare un’anomalia che in una delle città vetrina del partito fin dall’epoca del Pci non si utilizzi questo strumento. Giovanni Tarozzi, Bologna

Risponde Beppe Boni, vice direttore il Resto del Carlino

A Bologna, salvo improvvisi cambi di rotta dell’ultima ora, le primarie non si faranno semplicemente perchè la base ha già scelto: l’attuale sindaco Virginio Merola, per quanto debole e incerto nella sua azione di governo, sarà ancora candidato. E vincerà poichè il centrodestra ancora una volta procede diviso alla meta senza aver trovato un competitor forte. La realtà dei fatti, non dichiarata e non scritta, è che il Pd in crisi perenne non ha alternative credibili a Virginio Merola, persona onesta ma politicamente fragile. Dunque avanti con un usato più o meno sicuro di cui si conoscono pregi e difetti in attesa di tempi migliori. Che all’orizzonte per ora non si vedono.

beppe.boni@ilcarlino.net

 

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