People mover, completato un quarto dell’opera

Entro agosto sarà terminata la costruzione dell’80% dei piloni La prima navetta collegherà stazione e aeroporto nel marzo 2019

La fila dei piloni su cui poggerà la monorotaia (Foto Schicchi)

La fila dei piloni su cui poggerà la monorotaia (Foto Schicchi)

Bologna, 27 luglio 2016 - Il sindaco Virginio Merola interviene ancora sul fronte dei trasporti urbani, sottolineando l’importanza di discutere il nuovo Piano generale del traffico urbano (Pgtu). I progetti presi in considerzione sono diversi, alcuni già in fase di sviluppo: si parla del nuovo filobus Emilio, del Passante, del Servizio ferroviario metropolitano, dell’esigenza di collegare il Caab, Fico e il Pilastro alla stazione e del People mover, per un totale di investimenti pari a 332 milioni di euro.

Tra questi il più concreto è il People mover, finanziato con 27 milioni di euro, già completo al 25%, come emerso oggi dalla conferenza stampa all’interno del cantiere. Il progetto consiste in una navetta che collegherà l’areoporto alla stazione, per un’estensione di 5 km, in un tempo di circa 7 minuti e mezzo, per un biglietto iniziale di 7,50 €, mentre, a partire dal terzo anno di attivazione, il prezzo salirà a 8 €. I tre veicoli previsti all’avvio della gestione saranno in grado di trasportare 560 passeggeri all’ora, per una frequenza di una navetta ogni 4 minuti. Tuttavia nel progetto è già previsto un eventuale raddoppio della rotaia e di conseguenza dei veicoli. Anche il ponte per l’attraversamento della tangenziale e dell’autostrada è progettato tenendo conto di un ipotetico potenziamento di tangenziale ed autostrade, il tanto discusso Passante di mezzo.

«Il ritmo di lavoro è intenso, in perfetta sintonia con il programma», afferma Rita Finzi, presidente Marconi express, la società che finanzia il progetto, «ci sono più di cento persone al lavoro e nel 2017 raddoppieranno». Cinquantadue pilastri – su 125 totali – sono infatti in fase di ultimazione ed entro agosto è previsto il completamento dell’80% dei piloni su cui poggerà la rotaia. Secondo il cronoprogramma dei lavori, il People mover sarà operativo a partire da marzo 2019.

Durante il sopralluogo ai cantieri avvenuto in mattinata, l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Raffaele Donini ha messo in evidenza l’importanza anche a livello interregionale del People mover, «un’opera che può consentire allo scalo bolognese di vincere la gara della competitività anche a livello di bacino interregionale, penso soprattutto a Toscana, Marche e Lombradia, e che rientra nel programma di rafforzamento del sistema regionale delle infrastrutture. Un’agenda di lavoro con alcune precise priorità, a partire dall’autostrada Cispadana, che servirà anche e soprattuto i territori colpiti dal terremoto del 2012».

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