Bologna, 30 marzo 2011 - Manes Bernardini è il candidato sindaco di Lega Nord e del Pdl in vista delle prossime amministrative di Bologna. La conferma ufficiale è arrivata nel pomeriggio dopo un vertice dei due partiti che sosterranno Bernardini, ognuno con la propria lista di candidati.

“Siamo soddisfatti della decisione del Pdl di appoggiare il candidato sindaco della Lega Nord, Manes Bernardini”, affermano il legato Rosi Mauro e il segretario nazionale della Lega Nord Emilia Angelo Alessandri.

“Bologna - aggiungono - è una città importante e strategica sotto diversi punti di vista: siamo convinti che tale alleanza sia una garanzia ulteriore che consentirà al centrodestra di ottenere un ottimo risultato elettorale”.

LA REAZIONE DEL PD:

"Mi pare che la resa incondizionata del Pdl bolognese nei confronti di Umberto Bossi sia data per scontata. Dopo anni di falso civismo arriva ora ad un’imbarazzante abdicazione politica e credo che la confusione prodotta agli elettori del centrodestra non sara’ priva di conseguenze elettorali”. Così il segretario del Pd di Bologna Raffaele Donini commenta la decisione di Pdl e Lega di candidare a sindaco di Bologna il leghista Manes Bernardini.  “Per noi il fatto che il principale partito di opposizione della citta’ non si presenti alle elezioni con un proprio candidato - aggiunge Donini - rappresenta un’importante vittoria politica”.

“Comunque sia - prosegue Donini - Bernardini sarà per noi il principale avversario politico, che batteremo sulla base delle nostre proposte di governo per Bologna, senza mai scadere negli attacchi personali e senza che venga mai meno quel clima di correttezza, serenita’ e lealta’ di cui la nostra citta’ necessita per scegliere il suo primo cittadino”. Donini conclude poi con una battuta rivolta al coordinatore regionale e senatore del Pdl Filppo Berselli. “Io con lui - afferma il numero uno di via Rivani - non giocherei mai a carte: millanta continuamente inesistenti assi nella manica e briscoloni, ma poi alla fine va sempre a liscio”.