Bologna, 16 aprile 2011 -  Anche questa volta Beppe Maniglia non ce l’ha fatta. Il noto musicista di strada bolognese non sara’ candidato al Consiglio comunale della sua citta’.
Sara’ sulla scheda elettorale, invece, in qualita’ di candidato sindaco, il pluri-tatuato Willie, lo “sciamano dell’underground bolognese”, con la sua lista civica.

Alle 12 di oggi e’ scaduto il termine per depositare alla segreteria generale del Comune di Bologna liste e candidature in vista delle prossime amministrative. In totale sono 19 le liste presentate, a sostegno di 10 candidati sindaco: Virginio Merola appoggiato da Pd, Idv, Sel, Fds e Psi; Manes Bernardini con Pdl e Lega nord; Stefano Aldrovandi con la sua lista; Daniele Corticelli con il suo movimento Bologna capitale e, a sostegno, le liste di Pri, Agire civicamente, Consumatori e I popolari di Italia domani; Massimo Bugani per il Movimento 5 stelle; Angelo Carcano e la lista Nettuno; Anna Montella per La Destra; Elisabetta Avanzi per Forza Nuova; Michele Terra con il Pcl; Willie.
 

E’ fallito all’ultimo per problemi burocratici, invece, il tentativo della Lega nord di presentare una lista in appoggio a Bernardini. “Abbiamo rinunciato a presentare una lista civica a supporto di Manes- spiegano gli attivisti del Carroccio questa mattina nella sede del comitato elettorale di via Nazario Sauro- siamo stati sommersi dalla burocrazia e da una gran quantita’ di moduli difficili da compilare. Peccato perche’ era una lista interessante, con molti giovani e molti rappresentanti del mondo cattolico”. Fra loro c’era anche Beppe Maniglia, che anche questa volta dunque rimane escluso dalla corsa per Palazzo D’Accursio.
Nel 2009 si candido’ a sindaco, ma non riusci’ a raccogliere le firme. Intanto il capolista del Pd, Maurizio Cevenini, fa sapere che per la prima volta si potra’ votare per lui anche scrivendo semplicemente “Cev” sulla scheda.