Bologna, 16 maggio 2011 - 

LA DIRETTA:

02.40 Virginio Merola e’ arrivato alla sua sede elettorale, in via Val D’aposa, poco dopo le 2,20. A piedi, lungo via Santa Margherita, scortato dai fedelissimi Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo. Pochi minuti prima era arrivata sua moglie in taxi. Visibilmente emozionato, Merola ha spiegato di ver voluto aspettare gli ultimi seggi, in particolare l’ultimo scrutinato al Quartiere Santo Stefano, storicamente territorio del centro destra. “Adesso aspetto la proclamazione e intanto mi riposo”, le prime parole del nuovo sindaco di Bologna. Il suo arrivo al comitato e’ stato salutato da un tripudio di bandiere, applausi, cori e flash di fotografi. Sotto al portico di Via Val D’Aposa, Merola si fermava ogni metro per strette di mano, baci abbracci con i militanti e dirigenti del centro sinistra bolognese.
Intorno alle due erano arrivate al suo comitato gli esponenti di Sel e dei Verdi, guidati dai coordinatori provinciali Cathy La Torre e Filippo Bortolini. Alla spicciolata e’ arrivata anche Amelia Frascaroli che e’ stata salutata da un lungo applauso.
Pochi minuti dopo e’ stata stappata la prima bottiglia di spumante e un grido di gioia ha salutato l’arrivo dei risultato del Santo Stefano.
 

02.14  Il centrosinistra conferma il sindaco di Bologna al primo turno. Quando restano da scrutinare 3 sezioni su 449, Virginio Merola (candidato di Pd, Sel, Idv, Fds, Socialisti) ha il 50,45% dei voti. Fra le liste primo il Pd con il 38,1% dei voti, poi Pdl 16,6%, Lega 10,7%, Sel 10,2%, Movimento 5stelle 9,4%.

Virginio Merola si sta recando al suo comitato elettorale. All'ultima sezione scrutinata del Santo Stefano dai suoi collaboratori e' partito il grido "abbiamo vinto" seguito dagli applausi. Il candidato del centrosinistra vince dunque le amministrative di Bologna.

01.46 442 sezioni Merola al 50,45; Bernardini 30,41; Bugani 9,46; Aldrovandi 5,08; Corticelli 3,06; Terra 0,76; Avanzi 0,31; Montella 0,28; Carcano 0,19.
 

01.35 Ci sono circa 300 persone, quasi tutte in strada, ad aspettare il candidato sindaco del centrosinistra Virginio Merola nella sua sede elettorale in via Val d’Aposa. Tra loro moltissimi esponenti politici di tutte le forze della coalizione, compreso lo status maggiore del Pd provinciale e regionale. Sulla porta del comitato elettorale, blindato dai tanti militanti presenti, anche il governatore dell’Emilia-Romagna Vasco Errani.
Poco prima dell’1.30, quando ancora Merola non si e’ fatto vedere (ma lo staff assicura che sta per partire da casa sua) compaiono le prime tre bandiere del Pd. E scatta l’applauso.
 

01.12  Mentre lo spoglio delle schede si avvia verso la fine e in casa del centrosinistra si comincia a respirare il profumo della vittoria, a Palazzo D’Accursio e’ gia’ cominciato il toto-consiglieri nel tentativo di capire quanti consiglieri si aggiudicano le singole liste. In base al complicato calcolo delle percentuali e dei resti, secondo le prime indiscrezioni, il centrosinistra si divide i 22 seggi della maggioranza assegnandone 17 al Pd, quattro alla lista di Amelia Frascaroli-Sel, uno solo all’Italia dei valori.
Sul fronte della futura opposizione, rimarra’ probabilmente fuori dal futuro Consiglio comunale il civico Daniele Corticelli con la sua lista ferma al 2,39%.
L’altro civico, Stefano Aldrovandi, dovrebbe entrare da solo nell’assise bolognese, senza portare con se’ alcun candidato della sua lista. Tre, si calcola, i futuri consiglieri del Movimento 5 stelle, altrettanti quelli piazzati dalla Lega Nord, che schierera’ come quarto consigliere il candidato sindaco Manes Bernardini. Infine, per il gioco dei resti, al Pdl dovrebbero andare sei seggi.
 

01.05 430 sezioni Merola al 50,50; Bernardini 30,39; Bugani 9,45; Aldrovandi 5,07; Corticelli 3,05; Terra 0,77; Avanzi 0,31; Montella 0,28; Carcano 0,18.
 

00.52  Quando sono stati scrutinati 338 dei 449 seggi del Comune di Bologna, Maurizio Cevenini, capolista del Pd per Palazzo D’Accursio sfonda il muro delle 10.000 preferenze.
Sono (per ora) 10.059, per l’esattezza.

00.46  423 sezioni Merola al 50,5; Bernardini 30,3; Bugani 9,445; Aldrovandi 5,08; Corticelli 3,05; Terra 0,77; Avanzi 0,31; Montella 0,28; Carcano 0,18.
 

00.38 Se arrivera’ una vittoria di Virginio Merola al primo turno, sara’ un risultato “veramente straordinario”. Parola del governatore dell’Emilia-Romagna Vasco Errani appena giunto alla sede elettorale di Virginio Merola. Ora, e’ l’auspicio di Errani, “speriamo sia una spinta ad un cambio della situazione”. Errani non si scompone per il risultato dei grillini, per i quali ricorda il risultato gia’ ottenuto l’anno scorso alle regionali: insomma, “non e’ una novita’”.
 

00.31  Anche il segretario regionale del Pd, Stefano Bonaccini, ha lasciato adesso la sede del partito in via Rivani diretto al comitato elettorale di Virginio Merola. La fiducia e’ alta. “Speriamo”, sorride Bonaccini, quando gli si chiede se e’ possibile la vittoria al primo turno. “Vedo che siamo stabili al 50,5%- sottolinea Bonaccini- vediamo”.

00.30  Alle 23 di sera Stefano Aldrovandi e' gia' andato via dalla sua sede elettorale per partecipare al dibattito in tv. Ma i fedeli, una trentina, restano nella sede elettorale di Corte Isolani a guardare gli schermi, nell'attesa del risultato finale delle amministrative. Sconsolati dal magro 5% incassato alle urne, ma non inconsolabili, i sostenitori di Aldrovandi portano ancora il suo colore: l'arancione.

00.17  Il segretario provinciale del Pd di Bologna, Raffaele Donini, e’ appena arrivato tra gli applausi alla sede elettorale di Virginio Merola. “Sono fiducioso di poter coronare un sogno lungo un anno e che puo’ portare Bologna ad aprire una fase nuova di riconciliazione della politica con la citta’. Aspetto Virginio quando sara’ ora”.
Il candidato del centrosinistra aspettera’ infatti la certezza matematica per arrivare alla sede. Applausi e un ‘evviva’ anche per Maurizio Cevenini che e’ tornato in via Val d’Aposa per festeggiare la vittoria probabilissima di Merola.

00.12  413 sezioni Merola al 50,5; Bernardini 30,3; Bugani 9,45; Aldrovandi 5,08; Corticelli 3,05; Terra 0,77; Avanzi 0,31; Montella 0,27; Carcano 0,18.
 

00.10  Amelia Frascaroli e’ visibilmente soddisfatta per la sua affermazione personale e per quella della sua lista.  Ma continua a essere prudente sul suo possibile ingresso in Giunta nel caso Virginio Merola venga eletto sindaco.
“Vedremo- resta in sospeso Frascaroli, ospite negli studi di Telesanterno- non sono abituata a mettere davanti nulla”. Poi, sollecitata in studio, aggiunge: “Le donne devono essere riconosciute, ma non devono chiedere”. E’ innegabile pero’ che il consenso ottenuto in queste amministrative avra’ la sua importanza. “Il mio peso e’ quello dei cittadini- si schermisce Frascaroli- quello che abbiamo messo in moto con le primarie, e che ha avuto un effetto anche in queste elezioni, e’ la ritrovata voglia di partecipazione. Per il resto- aggiunge- lasciamo fare al sindaco quello che vuole”.
Con le primarie prima e con la lista per le amministrative poi, l’obiettivo di Frascaroli e’ stato appunto “vedere se si potevano muovere energie che si erano spente, che erano affaticate o poco riconosciute. La scommessa e’ stata questa- rivendica Frascaroli- siamo andati a motivare persona per persona”. Complimenti anche da parte di Simona Lembi, candidata del Pd al Consiglio comunale. “Amelia ha fatto una bella campagna elettorale- commenta Lembi- la sua lista e la sua figura hanno intercettato persone che altrimenti non si sarebbero mai avvicinate al voto”. Una battuta finale sulla candidatura di Cinzia Cracchi con la lista Nettuno di Angelo Maria Carcano, che per Frascaroli e’ “l’effetto di un berlusconismo strisciante che per fortuna non ha attecchito”.

23. 56 400 sezioni Merola al 50,6; Bernardini 30,2; Bugani 9,46; Aldrovandi 5,06; Corticelli 3,04; Terra 0,78; Avanzi 0,31; Montella 0,27; Carcano 0,16.
 

23.47 "Ho battuto Silvio". Stando ai dati provvisori, il Cev in termini percentuali vince il suo 'duello' personale con Berlusconi. Perche', con oltre 7.000 preferenze (7.571 quando mancano meno di 100 seggi) il capolista di Merola doppia il Premier, che nella ben piu' popolosa Milano ha fin qui totalizzato 16.000 voti: il 2,93% contro l'1,61%, e' il conto fatto dal Cev, che ha seguito le operazioni di spioglio da Palazzo D'Accursio.

23.35 In attesa dei voti definitivi questi i candidati più votati: Maurizio Cevenini (Pd) 7020; Pdl, Marco Lisei 2336;  Lega Nord, paola Francesca Scarano 182; Amelia Frascaroli 'Con Amelia per Bologna' 2047, Lista Stefano Aldrovandi, Tommaso Bonetti 305; Movimento 5S, Federica Salsi 458; Lista Bologna Capitale, Matteo Ciavarella 84; Lista Nettuno, Veronica Nannini 18 e Cinzia Cracchi 17;

23.22 380 sezioni Merola al 50,7; Bernardini 30,1; Bugani 9,49; Aldrovandi 5,06; Corticelli 3,02; Terra 0,77; Avanzi 0,31; Montella 0,27; Carcano 0,16.
 

22.52 356 sezioni Merola al 50,76; Bernardini 30,16; Bugani 9,54; Aldrovandi 5,01; Corticelli 3,02; Terra 0,77; Avanzi 0,31; Montella 0,27; Carcano 0,16.
 

22.47 E’ arrivato pochi minuti fa nella ‘Casa del sindaco’ il candidato del centrodestra a Bologna Manes Bernardini. Insieme a lui il vicepresidente del Senato, Rosy Mauro, e la moglie. Bernardini e’ entrato di corsa dirigendosi subito nel retro del comitato, inaccessibile alla stampa, senza rilasciare per ora dichiarazioni.

22.34  In attesa di capire se Virginio Merola portera’ il centrosinistra a vincere le elezioni di Bologna gia’ al primo turno, un risultato e’ certo: la valanga di voti che si appresta a conquistare da Maurizio Cevenini, capolista del Pd.
Con circa un terzo delle sezioni scrutinate (143 su 449), infatti, il ‘Cev’ ha gia’ portato a casa 4.166 preferenze, superando gia’ a questo punto l’ottimo risultato registrato alle ultime comunali del 2009 (4.054). I dati sono quelli riportati sul sito web di Palazzo D’Accursio.
In quell’occasione, “mister preferenze” risulto’ il candidato piu’ votato (in proporzione alla popolazione) in tutta Italia.
Cevenini, con il grosso delle sezioni ancora da scrutinare, ha gia’ fatto meglio staccando clamorosamente tutti gli altri candidati del Pd: al secondo posto c’e’ Claudio Mazzanti con 379 preferenze, poi Andrea Colombo con 289, Francesco Critelli con 251 e Simona Lembi con 233. Cevenini, inoltre, al momento doppia Amelia Frascaroli, capolista della lista civica sostenuta dai vendoliani, che in campagna elettorale aveva sfidato Cevenini sul terreno dei voti personali: 1.106 preferenze. Passando al Pdl, a sorpresa Marco Lisei (1.318 preferenze) e’ in testa rispetto al capolista Lorenzo Tomassini (646), davanti a Michele Facci (452).
Tra gli altri candidati in qualche modo attesi al varco delle preferenze, la capolista della lista Nettuno di Angelo Maria Carcano, Cinzia Cracchi, per il momento raccoglie appena sette voti (dietro a Veronica Nannini, con dieci). Valerio Evangelisti (41), tra i candidati della lista Sinistra per Bologna insidia il capolista Raffaele Salinari (54): eppure, lo scrittore fantasy si era fatto notare in campagna elettorale per aver invitato gli elettori a non scegliere il suo nome.
 

22.23 322 sezioni Merola al 50,86; Bernardini 30,13; Bugani 9,50; Aldrovandi 4,99; Corticelli 3,00; Terra 0,77; Avanzi 0,31; Montella 0,28; Carcano 0,16.
 

21.45  A meta’ scrutinio compiuto il candidato del centrosinistra Virginio Merola e’ oltre il 50% dei voti: i risultati di 231 sezioni su un totale di 449 sezione lo danno infatti al 51,89% e dunque vincente al primo turno, se il trend si manterra’ costante. Bernardini a meta’ scrutinio era al 29,15%, il ‘grillino’ Massimo Bugani al 9,65%.

21.34 208 sezioni Merola al 51,89; Bernardini 29,23 Bugani 9,56; Aldrovandi 4,86; Corticelli 2,93; Terra 0,82; Avanzi 0,29; Montella 0,26; Carcano 0,16.
 

20.57 Arriva in piazza Maggiore fianco a fianco di Giovanni Favia e alla vista dei fotografi che gli corrono incontro grida: "Spettacolo". Cosi' Massimo Bugani, il candidato sindaco del Movimento 5 stelle, fenomeno e sorpresa della giornata visti i risultati che si aggirano intorno al 10%. "E' la dimostrazione che e' nato qualcosa di nuovo, che la politica si puo' fare in modo diverso, senza soldi rubati ai cittadini con i rimborsi elettorali". Poi, come prima cosa, rivendica l'onesta' e l'etica dei 'grillini': "Potevamo candidare Giovanni Favia, era l'unico nome forte che avevamo, o almeno farlo capolista come fanno tutti i furbini, sapendo poi benissimo che molti di loro non andranno a prendere il posto di consiglieri comunali. Invece abbiamo un'etica e una morale anche da questo punto di vista, abbiamo scelto persone completamente sconosciute come sono io e gli altri candidati e abbiamo ottenuto un risultato incredibile". Bugani e' entusiasta e non nasconde le emozioni: "E' la dimostrazione che le idee vincono, i progetti seri vincono e questa politica fatta come servizio civile e non come mestierante della politica sta pagando e i bolognesi stanno aprendo gli occhi".

20.50 161 sezioni Merola al 52,18; Bernardini 28,84 Bugani 9,69; Aldrovandi 4,95; Corticelli 2,91; Terra 0,82; Avanzi 0,30; Montella 0,26; Carcano 0,15.

20. 15 150 sezioni Merola al 52,02; Bernardini 29,03 Bugani 9,66; Aldrovandi 4,85; Corticelli 2,90; Terra 0,83; Avanzi 0,30; Montella 0,26; Carcano 0,15. Merola prende meno voti delle liste a lui collegate. Bernardini invece ha più voti delle liste che lo sostengono
 

19. 57  115 sezioni Merola al 51,30; Bernardini 29,44; Bugani 9,79; Aldrovandi 4,97; Corticelli 2,99; Terra 0,81; Avanzi 0,30; Montella 0,26; Carcano 0,14
 

19.40 La lista che l’ha candidata si attestata (dopo circa il 10% dello scrutinio) attorno allo 0,09%. Pero’ Cinzia Cracchi, la donna che con le sue rivelazioni e’ costata la poltrona di sindaco a Flavio Delbono e’ comunque arrivata in Comune a fine pomeriggio ed e’ stata assediata da fotografi e telecamere.
La Cracchi e’ capolista della lista civica ‘Nettuno’ che candida a sindaco l’avvocato Angelo Maria Carcano. ‘’Nessuno mi ha regalato nulla - ha detto - ho solo avuto la sfortuna di incontrare uno squallido personaggio pubblico’’. Nessun commento, invece, sul risultato elettorale della sua lista.
 

19.27 49 sezioni Merola al 52,46; Bernardini 28,92; Bugani 9,45; Aldrovandi 4,73; Corticelli 2,94; Terra 0,84; Avanzi 0,31; Montella 0,26; Carcano 0,09
 

19.01:  38 sezioni Merola al 52,84; Bernardini 28,59 ma in vantaggio al Santo Stefano ; Bugani 9,50; Aldrovandi 4,51; Corticelli 2,99; Terra 0,96; Avanzi 0,33; Montella 0,20; Carcano 0,08
 

18. 45: dopo 19 sezioni scrutinate su 449 Merola al 52,51; Bernardini 29,56 ma in vantaggio al Santo Stefano ; Bugani 9,08; Aldrovandi 4,46; Corticelli 2,86; Terra 0,92; Avanzi 0,34; Montella 0,20; Carcano 0,07

18.25 I rallentamenti nell'uscita dei risultati? "A volte si comincia lentamente poi si recupera". Cosi' il commissario Anna Maria Cancellieri, di passaggio in Comune a Bologna per un saluto. "Probabilmente c'e' qualche rallentamento in qualche sezione per cui se non hanno certezze non trasmettono i dati". In ogni caso "la macchina comunale fino ad ora ha lavorato molto bene". Il commissario non si sbilancia con nessun commento, si limita a fare un "saluto a chi sta lavorando, che possa lavorare serenamente. L'importante e' che tutto vada regolarmente e che le operazioni si concludano per darci un risultato certo, sicuro, rapido". Ha lasciato un bel plico al prossimo sindaco? "Ancora glielo devo lasciare" risponde sorridendo il commissario, ricordando il "bilancio positivo di questa esperienza". In conclusione, "buona fortuna alla citta', che abbia tutto quello che merita".

18.23 Bugani commenta le previsioni che lo danno al 10%. "Sarebbe un risultato incredibile. Il terzo polo siamo noi".

18.20 Bernardini conquista il seggio di Palazzo d'Accursio: su 270 voti validi, 118 vanno al candidato della Lega Nord, 101 a Merola, 19 a Bugani, 18 ad Aldrovandi, 8 a Corticelli e 2 a Carcano

18.15 Ultima proiezione LA7 dà Merola al 50%, Bernardini stabile al 30,4%; boom del grillino Bugani al 10%, si attesta al 5,3% il terzo polo di Aldrovandi

18.14 Il civico Daniele Corticelli è nella sua sede elettorale assieme al figlio di 19 anni che smanetta al computer per controllare l'andamento dello spoglio. UnA proiezione dà Corticelli al 2,9%. Lui: "Aspettiamo i risultati, ma mi aspettavo andasse meglio"

18.09 La coalizione di centrosinistra è attualmente al 50% (quindi Merola è sotto ai voti di colazione avendo il 48,5%)

18.05 Nervosismo per la lentezza dello spoglio: sul sito del Comune di Bologna ancora nessun dato

18.00 Nella sede del Comitato "Per Stefano Aldrovandi sindaco" arrivano i primi due seggi scrutinati, in due angoli della citta'. In entrambi Virginio Merola e' avanti a Manes Bernardini. Nel seggio numero 15, alle Laura Bassi in via Sant'Isaia, su 669 aventi diritto, hanno votato in 477: Merola ha preso 213 voti, Bernardini 164, Massimo Bugani 39, Aldrovandi 32, Daniele Corticelli 18. Simili i risultati al seggio 128, alla scuola Scandellara di via Scandellara: Merola ha 260 voti, Bernardini 129, Bugani 44, Aldrovandi 30 e Corticelli 13. I sostenitori di Aldrovandi giunti al comitato in Corte Isolani, pero' non commentano: "E' troppo presto- dice Giuseppe Sabbioni, consigliere provinciale Fli- l'unica cosa certa e' l'astensionismo del 28% che dimostra delusione tra gli elettori".

17.59  “E’ chiaro che si va al ballottaggio”. E’ quanto sostiene il coordinatore regionale del Pdl dell’Emilia Romagna Filippo Berselli commentando da Palazzo D’Accursio le primissime proiezioni che darebbero Virginio Merola (centrosinistra) e Manes Bernardini (Pdl-Lega) al ballottaggio sotto le Due Torri. Al secondo turno, prosegue Berselli, “si ricomincia tutto da capo e non ci sono le liste di accompagnamento che hanno il loro peso”. Secondo il senatore del Pdl, inoltre, “con Merola nessuno riuscirà a fare alleanze” e nel caso vincesse il candidato del centrosinistra, questo significa che “fare politica a Bologna non è difficile, è inutile”. Per Berselli, comunque, “il dato più eclatante è quello della lista di Grillo, che ha pescato sia nel Pd sia tra gli astenuti”

17.55 "Il dato eclatante e' quello di Grillo al 10%, io stesso avevo dei sondaggi che lo davano al 5%. E' chiaro che Grillo al 10% nella capitale dell'ex impero comunista e' un dato significativo". Cosi' il senatore e coordinatore regionale del Pdl Filippo Berselli, giunto poco fa in Comune a Bologna, commenta le prime proiezioni (sull'8% del campione) che danno Virginio Merola al 48%, Manes Bernardini al 32% e Massimo Bugani al 10%. E' un dato, prosegue Berselli, che se rimanesse tale "e' soddisfacente, con il ballottaggio sicuro contro un candidato al 48% e non al 49,9%", dice il senatore. Nel ballottaggio, prosegue Berselli, "si riparte da zero, come nel gioco dell'oca, e non ci sono le liste di accompagnamento. Tra i due non c'e' confronto: da una parte abbiamo un candidato giovane, che e' votabile; dall'altra, un candidato francamente impresentabile. Merola- insiste il senatore- e' un candidato da barzelletta, gli hanno dato una badante per non farlo parlare". Tant'e' vero che, conclude Berselli, "se dovesse vincere Merola al ballottaggio significa che fare politica a Bologna non e' difficile, e' inutile".

17.51 "Per noi l'importante e' andare al ballottaggio e questo e' un segno chiaro del malcontento di buona parte dei bolognesi, anche di centrosinistra, per la gestione della citta' che ci ha portato al commissariamento". Cosi' Fabio Garagnani, deputato e coordinatore cittadino del Pdl, commenta le prime proiezioni che indicano uno scenario di ballottaggio, con Virginio Merola al 47% e Manes Bernardini al 32%. Garagnani, in attesa che queste proiezioni vengano confermate, prosegue: "Cosi' si riaprono tanti scenari, credo si possa ipotizzare qualcosa di nuovo". Per Garagnani il dato e' importante a maggior ragione "vista la mobilitazione della sinistra, che e' andata casa per casa per vincere al primo turno".
 

17.50 "Nessun politico puo' dirsi soddisfatto quando calano i votanti". E' il commento del capolista del Pd, Maurizio Cevenini, sul dato dell'affluenza alle urne diffuso dal Comune di Bologna, secondo il quale hanno votato il 72,8% degli avanti diritto, in diminuzione rispetto alle comunali del 2009. "C'era gia' stato un parziale calo dell'affluenza in occasione delle regionali dello scorso anno- osserva Mister Preferenze, facendo la sua comparsa a Palazzo D'Accursio intorno alle 17- il 72,8% e' un dato alto nel panorama nazionale, ma non possiamo essere soddisfatti per il calo". Nessun commento, invece, sui primi exit poll, che danno il candidato del centrosinistra al 47,6%. "E' molto presto - avverte il Cev - mai come adesso il cartaceo ha valore".
Cevenini fa, invece, alcune osservazioni sulle tendenze nazionali che sembrano premiare il centrosinistra. "A Torino e Bologna- ragiona- c'e' una grande distanza tra il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra. Da Milano, che nel dibattito politico e' diventata un punto di riferimento, arriva un segnale importante".

17.45 Ultime proiezioni Rai: Merola al 48,5%, Bernardini al 31,5%

17.40 Dopo i primi exit-poll e le prime proiezioni, al comitato elettorale di Virginio Merola in via Val D'Aposa soffia il vento del ballottaggio. Questo il timore che aleggia nello staff e tra i simpatizzanti, anche se si sottolinea come ad ora di voti certificati ufficialmente non ce ne siano. Esemplare a descrivere il clima e' la scena che si svolge sotto il portico di via Val D'Aposa davanti alla sede. Un militante di centrosinistra sbuffa arrabbiato: "Sono deluso, tanta fatica con Delbono, con questo speravo andasse diversamente". Lo consola l'ex vicesindaco Giuseppe Paruolo, uno dei sostenitori della prima ora di Virginio Merola, che invita il sostenitore ad attendere il risultato finale. Ma in ogni caso "ci sono tutte le condizioni per far bene al secondo turno. Dopo un anno e mezzo di commissariamento che possa esserci un po' di diagio e' nelle cose". Tra i volontari di via Val D'Aposa c'e' inoltre la consapevolezza del fatto che Merola potrebbe avere pagato i dissensi interni al Pd da un lato (sui quali si e' espresso lo stesso candidato sindaco) e di essere comunque espressione di un partito, dall'altra. Alla sede di Merola si trovano, dal primo pomeriggio, i componenti dello staff e sostenitori come il presidente dell'Arci Stefano Brugnara e l'ex assessore regionale alla Cultura Ronchi.

17.34 Nuove proiezioni riportate da Sky: Merola al 47%; Manes Bernardini al 33,60%. Insomma percentuali che fanno pensare al ballottaggio

17.27  In base alla seconda proiezione Emg per La7 sulle elezioni per il sindaco di Bologna il candidato di centrosinistra Virginio Merola è al 48% mentre Manes Bernardini (Centrodestra) al 31%

17.10 Le prime proiezioni che danno Virginio Merola al 47% e Manes Bernardini al 32% “sarebbero buone, si andrebbe al ballottaggio e ci sarebbe un’affermazione molto buona di Bernardini”. Cosi’ il deputato del Pdl Giuliano Cazzola, arrivato poco fa in Comune a Bologna. E’ chiaro che “le proiezioni dovranno essere confermate nel prosieguo della giornata, ma sarebbe un ottimo risultato: il gap c’e’, ma si puo’ fare un ulteriore strappo”, sostiene il deputato. Il berlusconiano pero’ aggiunge: “Sarei curioso, io che ho sostenuto l’unita’ del centrodestra, di vedere la somma dei voti di Bernardini, Stefano Aldrovandi, Angelo Maria Carcano e Daniele Corticelli. Non sarei sorpreso se arrivassero vicino ai numeri di Merola”.  Quanto invece all’affluenza in diminuzione (il dato definitivo a Bologna e’ del 72,8% contro il 76,39% del 2009, stando ai dati del Ministero dell’Interno), Cazzola afferma: “Un calo c’e’, rispetto alle ultime elezioni, ma mi pare che la partecipazione sia buona e che i bolognesi diano sempre importanza al voto.
Bisognerebbe fare una verifica col dato nazionale e capire se c’e’ una flessione solo bolognese o nazionale”. Chi trae vantaggio dal calo nel numero dei votanti? “In generale, l’assenteismo dovrebbe colpire le coalizioni piu’ forti piuttosto che quelle deboli. I voti si dovrebbero distribuire in maniera proporzionale”. 

17.04 "Disaffezione". Cosi' l'esponente del Pdl, Lorenzo Tomassini, indicato come vicesindaco in pectore dal candidato di Pdl e Lega a sindaco di Bologna Manes Bernardini, commenta il calo di elettori che si registra sotto le Due Torri. Al voto sono andati il 72,8% degli aventi diritto, rispetto al 76,4% del 2009, quando si voto' alle ultime amministrative. Tra i primi ad arrivare a Palazzo D'Acccursio, Tomassini sostiene che "la gente non si sente rappresentata e questo deve essere un interrogativo per tutti". "E' un dato in contrasto con quello che abbiamo visto durante questi giorni di campagna elettorale" aggiunge il vicecoordinatore regionale del Pdl Emilia Romagna Giampaolo Bettamio per il quale "se le persone vengono a lamentarsi e a dire quali sono le cose che non vanno e poi non si recano a votare dando il loro contributo allora diventano come la politica: poco credibili"

16.50  Virginio Merola al 47,6% (centrosinistra) e Manes Bernardini (Pdl-Lega nord) al 31,8%. Sono le prime proiezioni di voto elaborate da Emg e diffuse pochi minuti fa nello Speciale Elezioni del Tg La7 condotto da Enrico Mentana

16.32  Il grillino Massimo Bugani tocca invece il 9%, mentre Stefano Aldrovandi, candidato civico sostenuto dal Terzo polo, si ferma al 5,5%. Il dato sulle coalizioni vede il centrosinistra al 50%, il centrodestra al 30%, il Movimento 5 stelle all'8% e il Terzo polo al 5%

16.24 Affluenza definitiva di Bologna città: 72,80% contro il 76,38% di due anni fa: un calo di oltre tre punti

16.21 Nella prima proiezione Ipr Marketing-Rai diffusa nel corso del Tg3 speciale elettorale nella corsa alla poltrona di sindaco di Bologna Virginio Merola (centrosinistra) è al 47%, mentre Manes Bernardini (centrodestra) è al 32%. Su un campione del 5%, margine di errore del 4%

16.08 La Casa del sindaco di via Nazario Sauro, dove ha sede il comitato elettorale di Manes Bernardini, è ancora chiusa. Il candidato del centrodestra dovrebbe arrivare alle 18. Insieme ai membri dello staff, all'interno della Casa, c'è il deputato della Lega Nord Angelo Alessandri

16.03 In città affluenza al 72,99% quando sono state vagliate 429 sezioni su 449

15.58 A Bologna città affluenza di 413 sezioni su 449 al 73,62% 

15.53 Tomassini (Pdl): "Arriveremo al ballottaggio. Lo dico da tifoso e da politico locale che cerca di valutare le cose per quello che sono". Lo ha detto, ai microfoni di E'tv, Lorenzo Tomassini, che di Manes Bernardini potrebbe diventare vicesindaco se a vincere le elezioni di Bologna fosse il candidato sindaco di Pdl e Lega nord

15.39 Affluenza, arrivano i primi resoconti definitivi. A Castel del Rio 80,71% (78,22% nelle precedenti elezioni). Gaggio Montano 73,11% contro il 79,47% e a Monghidoro il 74,38% contro il precedente 78,15%

15.25 Manes Bernardini, candidato di centrodestra, su Facebook: "Gli exit pool hanno già dimostrato che non sempre ci prendono. Aspettiamo le proiezioni"  

15.16 Le prime stime elaborate dall'istituto di ricerche Tecnè: Merola oscilla tra il 48-54% dei consensi contro il 28-34% di Bernardini. Si tratta di stime elettorali con un margine d'errore del 3% 

15.14 I primi Intention poll danno Merola al 50%

15.00 Chiusura dei seggi