Bologna, 3 dicembre 2012 - “Prego per la tua morte politica e no”. Datata l’11 novembre. E ancora: “Informatevi, anke se ha figli ke glieli facciamo togliere”, del 6 novembre. Non basta: “Tu brutta arrivista tr..., alla prossima tornata sarai cacciata a calci nel c..., comunque spero essendo tu gentaglia che crepi alla svelta”, del 18 novembre.

Sono i post piu’ inquietanti che la consigliera comunale di Bologna del Movimento 5 Stelle, Federica Salsi, si e’ vista sulla sua pagina Facebook dopo la partecipazione alla trasmissione televisiva ‘Ballaro’’ del 30 ottobre e la successiva ‘scomunica’ di Beppe Grillo. E sono queste le frasi che l’hanno convinta oggi a presentare una denuncia ai Carabinieri. Denuncia nella quale Salsi allega anche lo screenshot dei profili Facebook delle persone che hanno scritto i messaggi incriminati: D.N.S, A.C. e F. A chi verra’ individuato come autore dei post, la grillina contesta i reati di diffamazione, minaccia e ingiuria.
 

“Ritengo- scrive Salsi- che questi commenti abbiano offeso il mio onore, il mio decoro e la mia reputazione, anche in relazione al ruolo pubblico che ricopro e alla carica elettiva che mi e’ stata affidata affidata da tanti cittadini bolognesi”. Cio’ che “piu’ mi ha turbata e spaventata- dice la consigliera- e’ l’esplicito riferimento, in tono di palese minaccia, alla mia morte non solo politica”.

Quei commenti, scrive Salsi nella denuncia, “sono unicamente volti a ingenerare in me timore, prospettando un male ingiusto”, al fine “di diminuire la mia liberta’ di pensiero e morale”. La grillina, che ancora non ha nominato un legale, chiede dunque all’autorita’ giudiziaria di individuare gli autori delle minacce e di perseguirli penalmente.

 In una nota congiunta, Massimo Bugani e Marco Piazza, i colleghi ‘grillini’ di Federica Salsi in consiglio comunale a Bologna esprimono la propria vicinanza in seguito alla vicenda delle minacce di morte: “Esprimiamo completa solidarieta’ a Federica Salsi oggetto di inaccettabili minacce che mai dovrebbero avere a che fare con il dibattito politico”.

Anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, sta con Federica Salsi: “Esprimo solidarieta’ alla consigliera Federica Salsi e forte condanna nei confronti di questi atti”, mentre la consigliera regionale Udc Silvia Noè, oltre alla vicinanza alla Salsi fa presente e condanna l'effetto di frasi di quel tipo: “Le persone che scrivono minacce di morte su Facebook si rendono conto di quello che stanno facendo? Si rendono conto del fatto che stiamo vivendo un momento di grande tensione, e che queste dichiarazioni servono solo a destabilizzare ulteriormente il clima?”.

Solidarietà anche da parte di Giovanni Favia: "Purtroppo ancora una volta dobbiamo fare i conti con la stupidita’, la violenza verbale, la minaccia di singoli individui estranei al movimento. Nulla di tutto questo ha a che fare con l’impegno politico, la passione e, perche’ no, le opinioni differenti che ognuno di noi puo’ avere e che sono alla base di un movimento che fa del civile confronto tra cittadini la propria essenza’’.‘’Con questo messaggio - aggiunge Favia - vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza alle vittime, non ultima la nostra consigliera comunale Federica Salsi, oggetto di queste intimidazioni criminali e disgustose che prendono la forma a volte di un commento, a volte di un’immagine, a volte di un post’’.