Bologna, 19 dicembre 2012 - Una serata con amici lascia il consigliere del Movimento 5 stelle Andrea Defranceschi senza patente. La causa? L’eletto grillino, che stava attraversando il territorio di Vergato per tornare nella sua casa di Camugnano, è stato fermato alcune sere fa dai carabinieri e il suo tasso etilico era superiore al livello legale (0,8 grammi/litro).


Il consigliere ha taciuto in questi giorni, forse pensando che non si venisse a sapere. Tant'è che la prima risposta alle domande del giornalista è stata: «Ma sono queste le cose che interessano ai giornali? Con quello che succede in tutto il mondo?».

Ma poi, dopo la telefonata del Carlino, ha deciso di inviare un comunicato alle 19,30, arrivando persino a proporre «una legge che obblighi le case costruttrici a montare di serie sulle auto un etilometro, per guidare nella massima sicurezza». «Ho commesso un’imprudenza — scrive Defranceschi —. Chissà che non possa guadagnarci in salute, visto che per un po’ andrò in bicicletta e in treno in ufficio».