Bologna, 9 marzo 2013  - “La giunta è una mia prerogativa e io non ho messo all’ordine del giorno nessun rimpasto”. Così, stamane, a margine della giornata di ringraziamento post-sisma per la Protezione civile a Bologna, il presidente della Regione dell’Emilia-Romagna Vasco Errani. “Io credo che la maggioranza in questa Regione sia solida e il governo sia sempre innovazione, e noi portiamo un’ottima impronta di innovazione. Tutto ciò che si fa in questa direzione non è solo utile, ma necessario”. Poi prosegue: “Abbiamo fatto tante cose importanti come il lavoro sul sisma e sui costi della politica. Su questa strada bisogna andare avanti, questa è la mia idea di governo”.
Il presidente, poi, ride quando i cronisti gli chiedono se è in partenza: “Ancora- afferma- ritornello: io sono qui, faccio il mio lavoro e continuo a farlo. Non riuscirete a farmi entrare in questo balletto a cui non sono affatto interessato né appassionato”.
 

 

Sul caso Terremerse,  gli è stato chiesto se si sia stupito del rinvio a giudizio del fratello Giovanni: “La mia posizione è sempre quella, perché è giusto, ci credo molto e ho avuto sempre un comportamento coerente: ho piena fiducia nella magistratura, è giusto che la giustizia faccia pieno corso e si arrivi alla verità”.

 

 “Io condivido pienamente la piattaforma degli otto punti di Pier Luigi Bersani, credo sia la scelta giusta”. Il Governatore ha commentato così i punti presentati dal segretario nazionale del Pd per il governo del Paese. “Sulla base di questi- aggiunge- in tutto il sistema territoriale una accelerazione in questa direzione è  una scelta utile e necessaria”. Poi, per essere ancora più chiaro, seguita: “Io francamente, come è noto, non ho bisogno di adattarmi al programma di Bersani, condivido pienamente la piattaforma degli otto punti”.