Bologna, 25 maggio 2013 - “Credo che la posizione del sindaco Merola non sia quella dei cattolici ma sia una posizione di serieta’”. A Bologna per chiudere l’anno accademico della Johns Hopkins, il sindaco di Firenze Matteo Renzi torna ad esprimersi a favore del voto B al referendum di domani sulle scuole paritarie, pur non avendo partecipato ad iniziative referendarie. Renzi, a domanda, si astiene anche dal dare consigli al collega bolognese sul ‘dopo’.

“Capisco le vostre esigenze locali- risponde ai cronisti- ma io faccio il sindaco di Firenze”. Quello che si e’ svolto sotto le Due Torri “non credo che sia un dibattito tra laici e cattolici, se cosi’ fosse sarebbe una sconfitta per tutti. E’ un dibattito molto laico sul modo di concepire l’amministrazione e la sussidiarieta’”, un confronto per Renzi “molto interessante su come il pubblico puo’ gestire alcune strutture e su cosa e’ il servizio pubblico e il bene comune”. L’ex rottamatore cita in proposito una sua iniziativa da primo cittadino: quella di dare le chiavi di certi giardini pubblici alle mamme del quartiere. “Formalmente- osserva- e’ una privatizzazione, ma in realta’ e’ un modo di coinvolgere le persone”.