Bologna, Priolo: "Non ci saranno altri autovelox"

L'assessore: "Non li usiamo per fare cassa, ma per limitare gli incidenti"

Autovelox a Bologna (foto Schicchi)

Autovelox a Bologna (foto Schicchi)

Bologna, 23 giugno 2017 - "Finché sarò qui non metterò altri autovelox". Lo garantisce l'assessore comunale alla Mobilità del Comune di Bologna, Irene Priolo, interpellata oggi dalle opposizioni al question time di Palazzo D'Accursio. "Ma non usiamo gli autovelox per fare cassa, bensì per limitare gli incidenti- ha garantito in sostanza Priolo- bisogna mettersi in testa le regole vanno rispettate. I numeri ci dicono che l'incidentalità soprattutto su via Stalingrado è molto pesante".

Multe, in 2 anni sono quasi raddoppiate

Il 28 novembre scorso sono stati istallati due nuovi autovelox su via Stalingrado e su viale Panzacchi, che avevano fatto registrare nel primo mese e mezzo di attivazione quasi 40mila verbali. Un boom poi leggermente scemato in primavera, anche se le multe restano tante. A questo proposito, l'ex prefetto Ennio Mario Sodano, dopo aver ricevuto le segnalazioni dell'Osservaztorio stradale regionale, e considerati anche gli articoli di stampa, ha scritto una lettera al sindaco Virginio Merola con la richiesta di rivalutare l'utilità degli apparecchi, soprattutto di pensare a una nuova istruttoria per verificare le esigenze di sicurezza e il tasso di incidentalità delle strade. Piantedosi, il nuovo prefetto, interpellato dal Carlino, ha fatto sapere che valuterà in serenità il da farsi.  

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