Budrio, la giunta di Mazzanti è fatta

Il sindaco ha presentato in piazza la sua squadra

Luca Capitani

Luca Capitani

Budrio, 13 luglio 2017 - È fatta la giunta del sindaco civico, Maurizio Mazzanti, che, ieri sera, con un consiglio comunale straordinario in piazza Filopanti, a Budrio, ha presentato la sua squadra. Più tecnici e meno politici, questo il concetto chiave alla base delle scelte del nuovo primo cittadino, che lo scorso 25 giugno, ha battuto al ballottaggio il sindaco uscente Pd Giulio Pierini. L’incarico di vicesindaco era abbastanza scontato: Luca Capitani, 28 anni, imprenditore, ‘recordman’ con i suoi 300 voti al primo turno delle scorse elezioni, sarà il vice di Mazzanti con le deleghe alle Attività Produttive, Volontariato, Associazionismo e Lavoro.

Per l’assessorato al Bilancio è stato scelto Fabio Romagnoli, 56 anni, consulente fiscale. Un compito arduo dal momento che lo stesso Mazzanti, quando era all’opposizione, ha sempre puntato l’indice sui conti delle casse comunali. La conferma arriva dal neo sindaco: “Ribadisco quanto ho sempre sostenuto: sarà dura far quadrare il bilancio. La giunta è stata composta sulla base delle competenze tecniche. Volevo dei professionisti per ogni settore. Essere un civico mi permette di essere slegato dalla scelte politiche”. Per questo motivo all’Urbanistica (altro assessorato delicato), è stata scelta Elena Roveri, 28 anni, ingegnere e molto competente in materia. Per la Cultura e Politiche sociali, Mazzanti ha scelto un professore di italiano al Mattei di San Lazzaro, il 56enne Gualtiero Via. Fra l’altro, molto conosciuto in paese e amante della poesia.

Le deleghe all’Ambiente, mobilità e Sviluppo sostenibile sono state affidate a Cristiana Carlotti, 48 anni, che in passato ha fatto parte di Legambiente e, quindi, si è occupata in prima persona di temi legati al ‘verde’. Il sindaco Mazzanti si è tenuto per sé le deleghe alla Polizia municipale e alla Scuola. Il primo cittadino sottolinea una caratteristica importante comune a tutta la sua squadra: “Ho scelto budriesi doc. Volevo professionisti che fossero anche abitanti del paese. Credo che sia necessario conoscere bene un territorio per amministrarlo al meglio”.

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