Bologna, il Comune revoca il patronicio al festival che ospita un no-vax

A far cambiare idea al Comune è stata la presenza al BoEtico Vegan Festival dell’antivaccinista Marcello Pamio

Luca Rizzo Nervo, assessore alla Sanità del Comune di Bologna (Foto Dire)

Luca Rizzo Nervo, assessore alla Sanità del Comune di Bologna (Foto Dire)

Bologna, 31 agosto 2017 - Ora è ufficiale: come preannunciato dall’assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, il Comune di Bologna informa di aver deciso di revocare il patrocinio dell’amministrazione al BoEtico vegan festival visto che tra i vari ospiti ci sarà anche l’antivaccinista Marcello Pamio.

“Considero quel patrocinio un errore. Che correggeremo“, aveva detto Rizzo Nervo.

L’annuncio arriva con una nota: “Il Comune di Bologna ha deciso la revoca del patrocinio al BoEtico vegan festival. Pur ribadendo e sottolineando l’ovvio diritto alla libertà di pensiero e all’espressione di tutte le opinioni, e pur avendo già affermato la propria distanza da alcune delle tesi che verranno presentate all’interno del festival, l’amministrazione ritiene necessario e giusto fare un passo in più”.

Cioé quello di “revocare, quindi, la concessione del proprio patrocinio ad una manifestazione che vedrà la presenza di relatori impegnati su posizioni infondate e rischiose riguardo ai temi della salute pubblica”, scrivono da Palazzo D’Accursio.

Dal canto loro, gli organizzatori del BoEtico Vegan Festival precisano che "non è un festival anti-vaccino, non è un festival no-vax ma è un festival che vuole divulgare la filosofia etica e vegana. Il relatore in questione, Marcello Pamio scrittore e blogger, sarà ospite con la conferenza che prende il titolo dal suo penultimo libro, La Fabbrica dei Malati”

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