Bologna, un anno di Merola. Il bilancio del sindaco: "La città è cresciuta"

Il primo cittadino ricorda tutti gli interventi dei primi 365 del secondo mandato. "Pronti i 110 milioni del Patto per Bologna". E poi: "I TDays non si toccano"

Virginio Merola, sindaco di Bologna (Ansa)

Virginio Merola, sindaco di Bologna (Ansa)

Bologna, 12 giugno 2017 - "Il bilancio di questo primo anno è importante e positivo: lo dico con onestà e realismo". Il sindaco Virginio Merola, con 7 giorni di anticipo rispetto al vero anniversario del suo primo anno di mandato (o il sesto, dipende dal conteggio), traccia una linea su quanto fatto finora dalla sua giunta. Lo fa con un lungo comunicato, pubblicato nel pomeriggio sul sito del Comune, che tocca grosso modo tutti i punti cruciali di questa fetta di Merola bis, tra i quali il Passante, la riqualificazione delle periferie, la Fiera, la lotta al degrado, i TDays che "non si toccano". L'elenco arriva proprio il giorno dopo una doppia pagina del Resto del Carlino, in cui il nostro giornale compie una prima analisi del primo anno di Merola con focus sul centro storico. Il sindaco però fa il bilancio complessivo.

“Bologna - sottolinea il primo cittadino - ha acquisito in questi anni una nuova centralità, nazionale e internazionale, con una particolare accelerazione proprio in questi mesi. L’arrivo in città della centrale di calcolo del centro Meteo europeo e l’ormai imminente apertura di Fico daranno ulteriore spinta in questa direzione. Lo stesso G7 Ambiente, appena concluso, si inserisce in questo quadro, così come il protocollo turistico siglato con la Cina e i recenti accordi della Fiera a New York. La nostra città è cresciuta nell’economia, nella cultura, nel turismo, ma siamo anche cresciuti nella nostra tradizionale capacità di includere e di essere solidali. E questo secondo mandato segna una fondamentale saldatura tra il cammino fatto dal 2011 e la strada che stiamo percorrendo ora: ringrazio ancora i cittadini di avere dato a Bologna la possibilità di tornare ad avere, finalmente, un sindaco che possa operare nell’arco dei dieci anni. Avevamo intitolato il documento con le linee programmatiche di questo mandato ‘Idee e valori per Bologna’. In questo anno abbiamo prodotto idee e dato loro consistenza, abbiamo tenuto alti i valori della nostra città".

Poco prima, dopo aver ri-lanciato i laboratori di Quartiere - 150mila euro a zona, un milione di euro complessivo - il primo cittadino ha dato un aggiornamento sui soldi che devono arrivare per il patto per Bologna. "Il ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti (che sabato sarà a Sasso Marconi, ndr) - ha spiegato Merola -, mi conferma che sarà erogata la somma prevista di 110 milioni nell'ambito del Patto per Bologna siglato con il Governo". Merola ha poi aggiunto che "anche i 18 milioni che ancora mancano per il piano periferie sono all'ultimo passaggio, quello della Corte dei conti: appena si pronuncerà, i soldi verranno erogati".

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